
Lione “spegne” i cartelloni pubblicitari, soprattutto quelli luminosi
La metropoli di Lione mette al bando dal 2026 i cartelloni pubblicitari, e in particolare quelli luminosi: via fino al 90 per cento dei manifesti.
La metropoli di Lione mette al bando dal 2026 i cartelloni pubblicitari, e in particolare quelli luminosi: via fino al 90 per cento dei manifesti.
Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso vicino Parigi durante un fermo della polizia mentre era alla guida di una macchina. Dalla sua morte, rivolte, scontri e violenze si ripetono in tutta la Francia e riaprono il dibattito sul ricorso alla violenza da parte delle forze dell’ordine e sulle leggi che la regolano.
La Corte d’appello britannica boccia il piano del governo britannico: il Ruanda, sostiene, non è un paese sicuro dove trasferire i richiedenti asilo.
Le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno reso noti i casi, invitando la popolazione ad attuare misure di profilassi.
La pdl 3158, detta dagli indigeni “legge genocida” perché permetteva la deforestazione a scopi estrattivi, è stata fermata dal Congresso del Perù.
Il governo di estrema destra di Israele continua con gli insediamenti illegali in Palestina. E stavolta le critiche arrivano anche dagli Usa.
La riapertura dei rapporti diplomatici tra la Lega Araba e la Siria avrà implicazioni sui rifugiati siriani. Ne parliamo con Wafa Ali Mustafa, attivista e giornalista siriana.
A sostenerlo è la Bbc. Nel naufragio di Pylos sono morti almeno 82 migranti, ancora 500 i dispersi.
In meno di 24 ore è accaduto l’impensabile in Russia. E le conseguenze, per Putin e anche per la guerra in Ucraina, sono incerte.
Nuova Democrazia ha più che doppiato la sinistra di Alexis Tsipras. Ora in Grecia si va verso un governo monocolore di destra.