In Uganda iniziano i primi processi per omosessualità aggravata
L’Uganda inizia ad applicare la sua legge anti Lgbt+, una delle più punitive al mondo. Per il reato di omosessualità aggravata si rischia la pena di morte.
L’Uganda inizia ad applicare la sua legge anti Lgbt+, una delle più punitive al mondo. Per il reato di omosessualità aggravata si rischia la pena di morte.
Il presidente dell’Ucraina ha prospettato una soluzione politica e non militare per la Crimea. Inizia una nuova fase più moderata del conflitto?
Il ministro dell’Istruzione della Francia, Gabriel Attal, annuncia una stretta sull’abaya a tutela della laicità della scuola.
Non possono visitare un popolare parco nazionale, non possono costruirsi un futuro migliore studiando all’estero. Le donne afghane sono ormai recluse.
La Corte suprema brasiliana ha votato per equiparare il linguaggio omofobo al linguaggio d’odio razzista, punibile con la detenzione.
Un rapporto di Human rights watch racconta una violenza inaudita da parte della polizia di frontiera dell’Arabia Saudita contro migranti somali.
In Ecuador si è votato per bloccare lo sfruttamento petrolifero nell’Amazzonia e per il primo turno delle elezioni presidenziali.
In Libia la Brigata 444 e la Forza al-Radaa si sono scontrate nelle strade, provocando decine di vittime e quasi 150 feriti.
Le undici nazioni appartenenti all’Ecowas hanno posto i rispettivi eserciti in stato d’allerta per un possibile intervento armato in Niger.
Le bandiere dei talebani hanno ripreso a sventolare sull’Afghanistan e le donne stanno pagando il prezzo più caro. Il reportage a due anni di distanza.