L’olio di palma fa male alla salute e all’ambiente? Cosa c’è da sapere

L’olio di palma fa male alla salute e all’ambiente? Cosa c’è da sapere

Le importazioni di olio di palma in Italia hanno raggiunto un record storico nel 2014, registrando un aumento del 19 per cento rispetto all’anno precedente: 1,7 miliardi di chilogrammi. Un’invasione incomprensibile secondo Coldiretti (Confederazione nazionale dei coltivatori diretti) visto che il nostro Paese è la patria dell’olio extravergine di oliva e della dieta mediterranea. Al

15 anni per limitare il rischio catastrofi, i governi ci credono

15 anni per limitare il rischio catastrofi, i governi ci credono

E’ terminata ieri, in Giappone, la terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di disastri naturali (WCDRR) alla presenza dell’Imperatore Akihito e del premier Shinzo Abe.   Il premier giapponese Abe. Foto: © Getty Images L’incontro internazionale di quest’anno è stato particolarmente significativo: si è tenuto dal 14 al 18 marzo a Sendai,

Come l’Europa è complice della deforestazione illegale

Come l’Europa è complice della deforestazione illegale

Anche i paesi europei, tra i meno inclini a violare il diritto e le convenzioni internazionali, alimentano la deforestazione illegale in giro per il mondo. Tra il 2000 e il 2012, l’equivalente di un campo da calcio è stato disboscato illegalmente ogni due minuti, cioè violando le leggi del paese che ha la fortuna di

Traffico d’armi, la Cina diventa il terzo esportatore mondiale

Traffico d’armi, la Cina diventa il terzo esportatore mondiale

La Cina è diventata il terzo paese esportatore di armi al mondo, superando Francia, Germania e Regno Unito. È questo il dato più sorprendente del nuovo bilancio relativo al quinquennio 2010-2014 dei paesi che esportano e importano più armi al mondo, realizzato dallo Stockholm international peace research institute (Sipri), l’istituto che dal 1950 tiene traccia

4 anni dopo Fukushima. Per evitare altri disastri bisogna investire di più

4 anni dopo Fukushima. Per evitare altri disastri bisogna investire di più

Era l’11 marzo di quattro anni fa, quando un terremoto sottomarino di magnitudo 9 registrato a nordest della città di Sendai, capoluogo della prefettura di Miyagi, crea un’onda anomala, uno tsunami che devasta gran parte della costa nordorientale del Giappone. Ad oggi si tratta dell’evento sismico più forte che abbia mai colpito l’arcipelago del Pacifico.

Le vette dell’Himalaya come non le avete mai viste

Le vette dell’Himalaya come non le avete mai viste

[vimeo url=”https://vimeo.com/121045965″] Quello nella foto non è il logo della casa cinematografica Paramount, è l’Ama Dablam, una delle vette più spettacolari dell’Himalaya. La Teton gravity research, una casa di produzione americana che si occupa di sport, ha pubblicato un video girato a bordo di un elicottero che mostra le vette più alte dell’Himalaya. Oltre seimila

Le violenze sulle donne in Turchia si contano online

Le violenze sulle donne in Turchia si contano online

“In Turchia, donne vengono uccise, molestate e stuprate da uomini quasi tutti i giorni”. Così si apre la pagina dell’agenzia di stampa indipendente Bianet che raccoglie tutti i casi di violenza maschile contro le donne riportati dai mezzi d’informazione, dal 2009 a oggi. Nel solo mese di gennaio 2015 in Turchia sono state uccise 27

Banksy ha fatto un giro a Gaza

Banksy ha fatto un giro a Gaza

Banksy è stato nella striscia di Gaza. E ha lasciato il segno. Sul sito ufficiale dell’artista britannico sono state pubblicate le foto di quattro nuovi graffiti realizzati sulle rovine e un video dal titolo Make this the year you discover a new destination, un invito ironico a “scoprire una nuova destinazione” quest’anno: Gaza. “Uno scenario

I Sardi, tra i più bravi vignaioli del Mediterraneo. Da millenni

I Sardi, tra i più bravi vignaioli del Mediterraneo. Da millenni

La vite sarda è sarda, non è stata importata da altre parti del Mediterraneo. Lo dimostra un ritrovamento recente di semi di vernaccia e malvasia risalenti a circa tremila anni fa ritrovati in un nuraghe nelle vicinanze di Cabras, facendo ritenere che la sua coltivazione fosse conosciuta nell’isola fin dall’età del bronzo. Secondo le ipotesi