
Uganda, approvata la legge contro l’omosessualità: prevede l’ergastolo per i rapporti gay
La legge contro l’omosessualità firmata dal presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, è una delle più restrittive e punitive del mondo.
Lgbtqia+ è una sigla utilizzata per identificare la comunità composta da persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali, asessuali. Il simbolo + serve a inglobare altri orientamenti sessuali e romantici, oltre ad altre identità di genere che non siano quello eterosessuale. Nonostante i vari tentativi di affossare questo acronimo e le numerose divisioni interne alla comunità, i movimenti sono riusciti, grazie alla lotta fianco a fianco di persone di orientamenti sessuali e/o identità di genere differenti, ad ottenere importanti vittorie per i diritti lgbtqia+ nel corso degli ultimi 30 anni. In Italia, ad esempio, dal 2016 il Parlamento ha promulgato una legge che permette alle coppie dello stesso sesso di unirsi civilmente. Nel 2020 e 2021 l’Irlanda del Nord, il Cile, la Svizzera e il Costa Rica si sono aggiunti alla crescente lista di paesi in cui le coppie dello stesso sesso possono sposarsi legalmente. Nel 2021 il Bhtuan ha decriminalizzato l’omosessualità. Per celebrare il percorso storico di affermazione dei diritti civili e umani delle persone lgbtqia+, è stato stato scelto come data il giorno 28 giugno, che trae origine storica dai cosiddetti moti di Stonewall contro una retata della polizia, avvenuti nella notte del 28 giugno 1969 all’interno del pub Stonewall Inn, tra i luoghi di ritrovo più popolari per la comunità lgbtqia+ al tempo.
La legge contro l’omosessualità firmata dal presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, è una delle più restrittive e punitive del mondo.
Il video del pestaggio di una donna trans da parte della Polizia locale a Milano ha riportato in primo piano il tema degli abusi in divisa in Italia.
L’obiettivo della giornata è quello di contribuire a sradicare l’omofobia e tutelare le minoranze.
Quello delle atlete trans è un tema sempre più di attualità che lo sport mondiale però non sa bene come gestire, in attesa che la scienza dica qualcosa.
Il governatore della Florida Ron DeSantis è in lotta contro Disney perché, sostiene, “promuove contenuti pericolosi per i bambini”.
Mentre la Spagna aggiorna le leggi che tutelano i diritti civili delle persone trans, l’Italia si limita a singoli interventi legislativi.
La maggioranza vuole far diventare reato universale la maternità surrogata, già vietata in Italia: perché e qual è il nesso con le coppie omogenitoriali.
Il governo ha bloccato la registrazione delle famiglie omogenitoriali e un regolamento Ue sul tema. Cresce la protesta della società civile.
La legge della Scozia rende più facile il riconoscimento del cambio di genere per chi ha più di 16 anni. Il governo conservatore di Londra pronto però a mettere il veto.
Il presidente della Fifa Gianni Infantino sulle critiche ai Mondiali in Qatar: “Mi sento gay, disabile, lavoratore migrante. Dall’Europa tanta ipocrisia”.