Foreste urbane. La progettazione di città resilienti che può cambiare il mondo
Le città sono causa dei cambiamenti climatici ma anche la prima vittima dei loro effetti. Alberi e foreste hanno il maggior potenziale per creare città intelligenti.
Il primo World forum on urban forests (Wfuf), il Forum mondiale sulle foreste urbane, si tiene a Mantova dal 28 novembre al primo dicembre 2018. L’obiettivo è sviluppare strategie di forestazione urbana per pianificare un futuro più verde, sano e felice nelle città. L’evento riunirà rappresentanti di istituzioni locali e internazionali, università, organizzazioni non governative, urbanisti, forestali urbani, arboricoltori, architetti paesaggisti, designer e professionisti di molti altri settori. Promosso dalla Fao, è organizzato con il supporto del Comune di Mantova, del Politecnico di Milano e della Sisef. LifeGate è editorial partner del Wfuf 2018. Seguiteci per scoprire i progetti, le best practice e gli studi più interessanti sulla forestazione urbana da tutto il mondo. Qui trovate tutti gli articoli dedicati alle città verdi di ieri, oggi e domani, con interviste e approfondimenti.
Le città sono causa dei cambiamenti climatici ma anche la prima vittima dei loro effetti. Alberi e foreste hanno il maggior potenziale per creare città intelligenti.
59 città nel mondo si sono guadagnare il titolo di Tree city per essersi distinte nella loro gestione del verde.
I suoi giardini verticali sono ovunque, da New York a Singapore, dal Kuwait alla Cina. Perché le piante non solo portano benessere, ma aiutano a ridurre le temperature e gli inquinanti in città.
Bisogna valorizzare le funzioni delle foreste urbane per migliorare le condizioni di vita di una popolazione mondiale sempre più urbanizzata. Marco Marchetti del Sisef è stato tra i protagonisti del primo World forum on urban forests di Mantova.
Dal 28 novembre al primo dicembre si è tenuto il primo Forum internazionale sulle foreste urbane, World forum on urban forests. Oltre 400 esperti da 50 paesi hanno conversato con politici, giornalisti e cittadini per disegnare la città, verde, del futuro.
Semìno è un progetto che racconta le abitudini alimentari degli altri paesi, dà lavoro ai migranti e fa godere delle proprietà benefiche degli ortaggi coltivati.
Il fenomeno degli orti urbani, nati nel secondo dopoguerra dalla necessità di sfamare la popolazione stremata dopo anni di povertà, ha vissuto negli ultimi anni un incremento esponenziale, tanto che ormai non si parla più di Km zero, ma di Passo zero. A tale fenomeno si aggiunge oggi anche l’elemento della verticalità. Ovvero la possibilità e la
Nell’Amazzonia brasiliana è stato avviato un grande progetto di riforestazione. Resisterà alla vittoria alle elezioni dell’estrema destra di Jair Bolsonaro?
Dopo il successo del Bosco verticale a Milano, esempio di architettura sostenibile e rimboschimento metropolitano, prosegue la progettazione di una nuova generazione di costruzioni e insediamenti urbani, le città foresta, che sfidano i cambiamenti climatici e si propongono come modelli per il futuro del pianeta.
Le foreste urbane rappresentano una risposta locale a problemi globali. Clima, biodiversità, salute, turismo: le ricadute positive sono innumerevoli. Se ne parla a Mantova al primo World forum on urban forests, dal 28 novembre al primo dicembre.