A Milano una foresta tutta da mangiare
Il progetto della Food forest prevede la piantumazione nel Parco Nord di 2mila alberi che produrranno frutti commestibili per l’uomo e la fauna.
Il progetto della Food forest prevede la piantumazione nel Parco Nord di 2mila alberi che produrranno frutti commestibili per l’uomo e la fauna.
Foglie perfettamente conservate in un sito in Nuova Zelanda ci danno la fotografia di come hanno risposto le piante a condizioni climatiche che potremmo presto raggiungere.
Il riscaldamento globale innesca quelle condizioni meteo che rendono gli incendi sempre più veloci, incontrollabili e distruttivi. Lo afferma uno studio di Sisef.
Il futuro del Sahel è legato a doppio filo alla Grande muraglia verde africana, un colossale progetto di riforestazione e gestione sostenibile del suolo.
Raoni Metuktire, capo degli indigeni brasiliani Kayapó, è stato nominato per il premio Nobel per la Pace. Dopo 40 anni, la lotta per l’Amazzonia continua.
Si è spento all’età di 93 anni. Missionario in Brasile per 52 anni, si batteva per la protezione dei popoli indigeni.
Gli alberi stanno morendo. Ecco come la siccità dovuta ai cambiamenti climatici sta trasformando e facendo soffrire foreste e biodiversità.
Il piano governativo di abbattimento dei lupi in British Columbia non ha fermato il declino dei caribù che rischiano l’estinzione a causa dell’uomo.
Dal bosco manzoniano alla foresta edibile, il Parco Nord di Milano sta cambiando volto, mostrando un altro volto della forestazione urbana.
Attraversa le piantagioni a piedi nudi e le basta sfiorare le foglie con le dita per capire come stanno i germogli: è Tulasi Gowda, indigena indiana.