Le foreste africane assorbono più CO2 rispetto alle altre (Amazzonia compresa)
C’è una ragione in più per tutelare le foreste africane: i primi dati raccolti in modo sistematico dimostrano il loro ruolo cruciale nel ciclo del carbonio.
Il 21 marzo è la Giornata mondiale delle foreste. Tra le 200 e le 350 milioni di persone vivono all’interno o nei pressi di aree boschive. Le popolazioni indigene custodiscono alcune delle foreste più incontaminate della Terra e su di esse basano sia la propria sussistenza sia la propria identità culturale. Da loro possiamo imparare a preservarle. La climate-smart forestry si è sviluppata negli ultimi cinque anni in Europa, estendendo alla gestione forestale l’esperienza della climate-smart agriculture. Avere un approccio climate-smart alla gestione forestale significa integrare strategie di mitigazione e adattamento, assicurando nel contempo la fornitura dei servizi ecosistemici di produzione (legno e altri prodotti), di regolazione (protezione dal dissesto, biodiversità) e culturali (ricreazione, turismo, salute).
C’è una ragione in più per tutelare le foreste africane: i primi dati raccolti in modo sistematico dimostrano il loro ruolo cruciale nel ciclo del carbonio.
L’aumento degli incendi li rende più vulnerabili anche all’azione erosiva dell’acqua. La prevenzione è dunque necessaria per la loro salute.
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Gli umani hanno mosso i primi passi nelle foreste: offrono sostentamento, riparo e l’aria che respiriamo. Ecco la Giornata internazionale delle foreste.
Conoscere quanti alberi è possibile abbattere è importante per il futuro del Pianeta. Grazie ad immagini satellitari, modelli di studio e trend futuri, la presenza degli alberi è fondamentale.
Alcuni ambientalisti sono accampati nella foresta di Grünheide, vicino a Berlino, destinata a essere abbattuta per fare spazio alla fabbrica di Tesla.
PiantiAmo il futuro è il nuovo progetto di Nescafé: un albero per ogni macchina da caffè revisionata, per promuovere la sostenibilità urbana.
Il governo dell’Indonesia ha avviato una mappatura delle piantagioni di palme da olio: quelle illegali dovranno essere restituite alla natura.
Si è tenuto il Three basins summit per riflettere sul futuro delle foreste tropicali. La dichiarazione però finale non trova azioni concrete.
Oltre 22.500 ettari di foreste ancestrali nella provincia di Aceh, in Indonesia, spettano ufficialmente ai popoli indigeni che vi abitano.