
Il G7 avanza promesse per il clima. Ma manca concretezza
Il bilancio del G7 in Cornovaglia è considerato deludente dalle organizzazioni non governative. Sul clima impegni soltanto parziali.
Il bilancio del G7 in Cornovaglia è considerato deludente dalle organizzazioni non governative. Sul clima impegni soltanto parziali.
Le sette più grandi economie del mondo, riunite nel G7, hanno concordato sull’adozione di misure che riducano l’uso di fonti fossili e le emissioni di CO2.
Si è da poco concluso il G7 che, tra i vari accordi internazionali, ha visto nascere anche il Fashion pact. Così le 32 aziende di moda sottoscriventi si impegneranno a ridurre l’impatto del loro comparto.
Dopo proposta di conferire una sorta di status sovranazionale alla foresta amazzonica, il Brasile ha rifiutato gli aiuti del G7. Poi il dietrofront.
Il G7 di Biarritz, in Francia, sta affrontando numerose questioni, compresi gli incendi nella foresta amazzonica. Distanze sul tema della riforestazione.
L’Africa è il centro nevralgico nella lotta contro i cambiamenti climatici. Per questo a Roma è stato inaugurato il Centro per il clima e lo sviluppo sostenibile del continente africano.
Le economie cosiddette avanzate spendono ancora enormi risorse per finanziare l’industria dei combustibili fossili, secondo uno studio pubblicato in concomitanza col G7.
Il G7 Agricoltura adotta la Dichiarazione di Bergamo e individua 5 priorità su cui agire per centrare gli obiettivi contro la fame nel mondo.
Un grande riconoscimento internazionale avvenuto al G7 sui trasporti a Cagliari: il Grande raccordo anulare per le biciclette di Roma (Grab) è stato selezionato come ambasciatore della mobilità su oltre 400 progetti.
Il clima sta cambiando e con lui le politiche delle città, che sono l’asso nella manica nella sfida climatica. L’editoriale di Rossella Muroni, presidente di Legambiente.