
Chi sono i rohingya e perché vengono perseguitati in Myanmar
Dopo decenni di silenzio, l’opinione pubblica e la comunità internazionale hanno iniziato a occuparsi dei rohingya. Ripercorriamo la loro storia di abusi e discriminazioni.
Dopo decenni di silenzio, l’opinione pubblica e la comunità internazionale hanno iniziato a occuparsi dei rohingya. Ripercorriamo la loro storia di abusi e discriminazioni.
Fu soprannominato “il tesoriere del genocidio”. Félicien Kabuga è accusato di aver trovato i fondi per finanziare la strage dei tutsi in Ruanda nel 1994.
Una risoluzione non vincolante contrasta l’ingresso nell’Ue di merce frutto della schiavitù degli uiguri. Ora la palla passa alla Commissione europea.
Un rapporto di Amnesty International e Human Rights Watch accusa le forze di sicurezza regionali di aver commesso atti brutali contro i civili nel Tigray.
L’Articolazione dei popoli indigeni del Brasile (Apib) si è rivolta al tribunale dell’Aja, contro il presidente Jair Bolsonaro. L’accusa è di crimini contro l’umanità, genocidio ed ecocidio.
La generazione rubata sono gli oltre 100mila indigeni sottratti alle loro famiglie, per assimilarli alla cultura dominante australiana. Oggi i superstiti verranno risarciti dallo stato.
La Bbc ha rilevato che in alcuni commissariati dello Xinjiang le autorità cinesi stanno sperimentando telecamere in grado di riconoscere le emozioni. Un ennesimo strumento di controllo sugli uiguri.
Due soldati disertori del Myanmar hanno ammesso in un video di aver ricevuto ordini dai loro superiori di compiere il genocidio dei rohingya.
Sono trascorsi ventisei anni dal genocidio in Ruanda. Per non dimenticare bisogna ricordare la storia e ripercorrere le immagini di uno dei momenti più bui del Ventesimo secolo.
Pur ammettendo violenze e crimini di guerra, una commissione d’inchiesta birmana ha negato che ai danni dei rohingya sia stato perpetrato un genocidio.