
Ruanda, cento giorni di lutto per commemorare i 25 anni dal genocidio
Sono passati 25 anni dall’inizio del genocidio in Ruanda. La nazione africana commemora la ricorrenza ancora ferita, ma di nuovo unita.
Sono passati 25 anni dall’inizio del genocidio in Ruanda. La nazione africana commemora la ricorrenza ancora ferita, ma di nuovo unita.
Una ricerca ha rivelato che la violenta colonizzazione europea delle Americhe ha modificato l’ambiente e causato il raffreddamento del clima.
Una commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite ha pubblicato un rapporto sulla vicenda dei rohingya. Accusando direttamente i militari del Myanmar.
Cosa c’è da sapere per capire meglio il viaggio che papa Francesco sta compiendo in Birmania e in Bangladesh. Tra violenze contro i cristiani kachin e contro i musulmani rohingya. Tutte le questioni in sospeso.
Aung San Suu Kyi ha annunciato la creazione di un’agenzia di soccorso per tentare di fermare l’esodo dei rohingya dal Myanmar. “Ma davanti al pogrom il suo comportamento è ingiustificabile”. L’intervista a Emanuele Giordana.
Dopo Human rights watch, anche un funzionario dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati denuncia che nell’ex Birmania è in corso la pulizia etnica dei rohingya.
La sopravvivenza della tribù brasiliana degli Yanomami è a rischio a causa dei minatori. Survival ha diffuso nuove immagini per attirare l’attenzione sul genocidio delle tribù incontattate.
Da un lato lo sfarzo delle Olimpiadi, dall’altro l’ombra delle violazioni dei diritti dei popoli indigeni del paese ospitante. È questa la contraddizione messa in luce da Survival che chiede che venga fermato il genocidio in Brasile.
La sentenza arriva dal Tribunale internazionale del popolo (Ipt): quello in Indonesia fu un genocidio che vide 400mila sostenitori del Partito Comunista uccisi tra il 1965 e il 1967 per mano di Suharto.
A metà degli anni Novanta un conflitto fratricida ha coinvolto la Bosnia Erzegovina. A distanza di 21 anni, la Bosnia è un in cui la maggior parte delle donne non ha ricevuto alcuna forma di giustizia, costretta ai margini della società.