
Sorpresa, ecco come la CO2 da inquinante si trasforma in combustibile
Un gruppo di scienziati americani ha scoperto come trasformare l’anidride carbonica in un combustibile a basso impatto ambientale, l’etanolo
Un gruppo di scienziati americani ha scoperto come trasformare l’anidride carbonica in un combustibile a basso impatto ambientale, l’etanolo
Secondo i dati dell’Unicef nel mondo un bambino su sette vive in aree in cui l’inquinamento dell’aria è superiore di sei volte agli standard internazionali.
Secondo un nuovo studio condotto dal Wwf e dalla Società zoologica di Londra la fauna del pianeta è sempre più in pericolo e due terzi delle specie animali potrebbero scomparire nei prossimi quattro anni.
La riduzione delle emissioni è da anni uno dei principali obiettivi perseguiti dal mondo dell’auto. Volenti o nolenti, i costruttori – salvo rarissime eccezioni – hanno recepito le più recenti direttive antinquinamento, stanno sviluppando motorizzazioni alternative e guardano alla mobilità elettrica come a un orizzonte sempre più vicino e concreto. Nonostante ciò, la qualità dell’aria
Cos’è la diossina Diossina è il nome comune usato per indicare dibenzo-p-diossine e dibenzofurani. È un gruppo di composti chimicamente correlati che sono inquinanti ambientali persistenti (POP – Persistent Organic Pollutants). Si dovrebbe parlare di diossine, al plurale, perché in realtà si conoscono 210 tipi diversi di composti simili per caratteristiche e tossicità, tra diossine –
Una parete di ventilatori che cattura la CO2 e restituisce aria pulita, proprio come fosse un albero in città.
Con l’uscita nei cinema italiani di Deepwater – Inferno sull’oceano, il film, ripercorriamo le tappe delle multinazionali colpevoli del disastro.
A Mozia l’artista Maria Cristina Finucci ha realizzato un’installazione per denunciare l’inquinamento provocato dalla plastica.
Secondo i massimi esperti riuniti in Sudafrica, l’attività dell’uomo ha proiettato la Terra in una nuova era geologica: l’Antropocene.
Città del Messico ha deciso di trasformare i piloni delle strade sopraelevate in giardini verticali. Un piano che colorerà di verde la capitale dello stato messicano mitigando l’inquinamento di cui soffre la megalopoli. La speranza è che questa trasformazione urbana non realizzi un impatto semplicemente estetico ma anche nell’umore, nella produttività e che sia capace