
L’inquinamento dell’aria potrebbe causare 9 milioni di morti nel 2060
Un rapporto dell’Ocse punta il dito contro l’inquinamento: i decessi potrebbero triplicare nei prossimi decenni. E i costi economici esploderanno.
Un rapporto dell’Ocse punta il dito contro l’inquinamento: i decessi potrebbero triplicare nei prossimi decenni. E i costi economici esploderanno.
Il consiglio d’amministrazione della Tirreno Power, centrale termoelettrica di Vado Ligure, Savona, ha annunciato l’addio al carbone. Dopo l’inchiesta da parte della procura che ha portato nel 2014 al sequestro dei gruppi a carbone dell’impianto – inchiesta che ipotizzava il disastro ambientale e l’omicidio colposo a causa dell’inquinamento con 86 persone indagate tra manager, tecnici, politici,
In questi giorni si sta svolgendo la prima street art performance collettiva capace di ridurre l’inquinamento nell’aria. Un’idea unica, che fa rivivere i grigi muri di cemento di alcuni spazi cittadini e genera aria nuova. In tutti i sensi. Si chiama Ikea loves eArth il progetto artistico lanciato dal colosso svedese. 21 street artist, tra i maggiori esponenti italiani di quest’arte, realizzeranno
Secondo un nuovo rapporto dell’Unep il crescente degrado delle risorse naturali ha superato le capacità di recupero del pianeta.
Italia sotto processo per l’Ilva. Accolti due ricorsi presentati da 182 cittadini di Taranto: non sarebbero state adottate tutte le misure necessarie a preservare la salute dei residenti.
L’università di Grenoble, in Francia, ha ideato delle micro-centraline collegate a smartphone, per poter rendere “visibili” gli agenti inquinanti dell’aria.
Come difendersi nei mesi invernali dall’aria surriscaldata degli ambienti chiusi? Respiriamo aria pulita con l’aiuto delle piante da appartamento.
Dopo la moria di pesci in Vietnam, i cittadini puntano il dito contro un impianto industriale. Intanto il governo ha arrestato due giornalisti impegnati sul caso.
Cosa è successo al torrente Polcevera di Genova nella serata del 2 maggio. Si temeva una nuova emergenza, ma le autorità parlano di “sversamento modesto” di benzina.
Siamo nella valle dell’Agno; a un estremo c’è Valdagno, all’altro Montecchio Maggiore; in mezzo c’è Trissino, dove c’è una fabbrica, la Miteni, che pare che gli Pfas li abbia fatti finire in acqua per quarant’anni. Pochi chilometri più a sud c’è Arzignano, una puzza tremenda anche solo a passare in auto davanti alle sue concerie,