
Le banche australiane finanziano i combustibili fossili a scapito delle rinnovabili
La finanza australiana punta sui combustibili fossili e investe in petrolio e carbone 14 volte più che in rinnovabili
La finanza australiana punta sui combustibili fossili e investe in petrolio e carbone 14 volte più che in rinnovabili
L’Italia ha versato 16 miliardi di euro di sussidi dannosi per l’ambiente. È il ministero dell’Ambiente ad affermarlo in un inedito esercizio di trasparenza.
Non accenna a fermarsi la marcia trionfale dei green bond, le obbligazioni che servono a finanziare progetti per il clima. Anzi. Se nel 2016 gli entusiasti della finanza sostenibile potevano cantare vittoria per i 93 miliardi di dollari di emissioni, per questo 2017 si punta molto più in alto. Vale a dire, secondo le stime
La Trans Adriatic Pipeline è un investimento non soltanto poco lungimirante per l’ambiente, ma anche rischioso per le banche, secondo un rapporto di Counter Balance.
Per salvare il Pianeta dalla minaccia dei cambiamenti climatici, carbone e petrolio devono rimanere nel sottosuolo. Chi ha in mano il potere economico non può più restare a guardare: è questa la parola d’ordine con cui, dal 5 al 13 maggio, migliaia di persone in tutto il mondo si uniranno nella Mobilitazione globale per il disinvestimento. Cosa
Quando si parla di investimenti sostenibili, di solito si pensa subito all’ambiente e alle energie rinnovabili. Gli investitori, senza dubbio, possono spingere le aziende a impegnarsi nella lotta al cambiamento climatico: ma non solo. Secondo il Forum italiano per la finanza sostenibile, l’investimento sostenibile e responsabile è “una strategia di investimento orientata al medio-lungo periodo
Il Financial Stability Board del G20 chiede più trasparenza alle imprese sulle questioni climatiche. Un modo per orientare gli investimenti verso la sostenibilità.
Da 5,1 miliardi di dollari nel 2013 a 8,2 nel 2015. A rivelarlo il rapporto “Forest Trends Ecosystem Marketplace”, redatto dall’omonima organizzazione no profit. Un aumento del 62 per cento degli investimenti verdi in settori dedicati alla produzione sostenibile di cibo e fibre, nella protezione delle acque e degli habitat. “I risultati di questo rapporto
Sempre più borse valori in tutto il mondo stanno introducendo requisiti ambientali, sociali e di governance (Esg), a dimostrazione che gli investitori cercano nuovi modi per integrare questi fattori nei propri investimenti, con l’obiettivo di generare non soltanto profitto ma anche un impatto positivo. Secondo James Zhan, a capo del dipartimento Investimenti e aziende della
Record nel 2016 per il finanziamento dal basso delle rinnovabili in Francia. Dal 2011, già 12 milioni raccolti e 22 impianti realizzati.