
L’estate avvelenata di Seveso: storia del peggiore disastro ambientale italiano
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Uno studio dell’università di Barcellona ha attribuito allo stretto di Messina il record mondiale di rifiuti sul fondale marino: più di un milione per chilometro quadrato.
Un tempo le acque della Drina, in Bosnia-Erzegovina, erano cristalline. Ora nel fiume navigano gigantesche isole di rifiuti che minacciano l’intero ecosistema.
Nella Terra dei fuochi, nonostante la criminalità organizzata, l’attivismo si batte per un nuovo modo di gestire i rifiuti.
Esplosione in un’azienda chimica a Marghera: un operaio ferito gravemente. Paura per i livelli di tossicità nell’aria, ma i primi rilievi escludono rischi.
Le studentesse del college femminile di Melbourne, in Australia, dichiarano guerra ai rifiuti e decidono di rimuovere tutti i cestini dal campus.
C’è tutto il peggio del mondo, in questa storia. Contrabbando di armi in cambio del permesso di sepoltura di veleni mortali, trasportati via mare.