
Kosovo. La Serbia ha messo in stato di massima allerta il suo esercito
Tra barricate, arresti e sparatorie, in Kosovo la tensione continua a salire e l’esercito serbo si è mobilitato per un’eventuale guerra.
Tra barricate, arresti e sparatorie, in Kosovo la tensione continua a salire e l’esercito serbo si è mobilitato per un’eventuale guerra.
I premier di Kosovo e Serbia si sono incontrati a Bruxelles per risolvere la guerra delle targhe. Non ci sono riusciti e questo ha fatto salire la tensione.
Dopo diversi rinvii, in Kosovo sta progressivamente entrando in vigore la nuova legge sulle targhe. Ma le autorità serbe non ci stanno.
Le elezioni in Bosnia consegnano un paese sempre diviso: nella presidenza tripartita due riformisti e una nazionalista, la Repubblica Srpska scalpita.
Una nuova legge del Kosovo su targhe e documenti serbi ha fatto esplodere le proteste nel paese. E c’è chi teme un’escalation stile Ucraina.
Il progetto Jadar mina la risorsa idrica del fiume serbo. Iskra Krstić non si arrende e continua a battersi in difesa dell’acqua e del suolo.
In Serbia migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro un governo che appare troppo vicino agli interessi dei colossi minerari stranieri.
Il fotoreporter Livio Senigalliesi si racconta. Dalla guerra in Iugoslavia alla rotta balcanica. E grazie a due video, uno realizzato con il giornalista Raffaele Masto.
Milica Kocovic De Santo è un’attivista che si oppone al progetto di una centrale idroelettrica nel cuore del parco nazionale di Stara Planina, tra Serbia e Bulgaria. Raccontiamo la sua storia da water defender per la Giornata mondiale dell’acqua.
A più di 20 anni dal massacro di Srebrenica, i Paesi Bassi sono stati condannati per la morte di centinaia di musulmani, non protetti dai caschi blu.