Un’estate apocalittica: scopriamo qual è il collegamento tra riscaldamento globale e fenomeni estremi dell’estate 2018, dagli incendi nell’Artico alla siccità nel Regno Unito, dal tifone Mangkhut all’uragano Florence.
L’isola caraibica ha avviato un ambizioso progetto di riforestazione per proteggere il territorio da uragani e alluvioni.
Dopo aver devastato le Filippine, provocando decine di vittime, il tifone Mangkhut attraversa Hong Kong e la provincia del Guangdong, in Cina.
L’uragano Florence è passato, lasciando dietro di sé decine di morti e ingenti danni materiali. Milioni le persone rimaste senza corrente.
Il tifone Mangkhut sta per attraversare Luzon, l’isola più grande delle Filippine. Le autorità sono al lavoro per mettere al sicuro la popolazione.
L’uragano Florence dovrebbe raggiungere Carolina del Nord e del Sud nella giornata di giovedì 13 settembre, con venti alla velocità di 200 chilometri orari. Trump: “Non c’è da scherzare”.
Le industrie petrolifere del Texas chiedono la costruzione di una barriera che le protegga dalle inondazioni e da altri effetti del riscaldamento globale di cui sono responsabili.
La risalita del livello degli oceani potrebbe sommergere le infrastrutture americane che garantiscono il funzionamento di internet secondo uno studio.
I venti hanno superato i 200 chilometri orari e scoperchiato i tetti delle case. Gita ha colpito le isole Tonga, in Polinesia, per poi raggiungere le Fiji e la Nuova Zelanda.
Il rapporto annuale della compagnia Swiss Re ha stimato anche il costo economico delle catastrofi naturali avvenute nel 2017: 306 miliardi di dollari.
