In occasione del Meeting di Rimini 2020, abbiamo parlato con Emmanuele Forlani, direttore generale della fondazione Meeting, di cosa dobbiamo imparare da questo 2020, un anno particolare, segnato dalla pandemia di coronavirus che ha drasticamente cambiato la realtà in cui viviamo.

“In una situazione drammatica e inedita, si sono trovati tutti impreparati. Sono venuti a galla dei difetti, ma è emersa anche una grande capacità di rimboccarsi le maniche”, ci ha raccontato.

L’anno non è ancora finito però e davanti a noi ci sono ancora tante opportunità di crescita e di insegnamento. “Dal 2020 abbiamo ancora tanto da imparare. Non bisogna essere schiavi di una forma, ma approfittare delle difficoltà per ragionare sul contenuto, su quello che vale. È successo qui al Meeting, nelle scuole e nelle singole realtà che hanno approfittato di questa situazione per capire come i contenuti possano assumere un vestito nuovo”.

E per farlo bisogna tenere in mente tre parole chiave: sussidiarietà, sostenibilità e solidarietà. Tre aspetti “uniti dalla vita dell’uomo”.