La fotografia aiuta a capire, rende visibile ciò che non lo è, risveglia le coscienze. Una selezione di appuntamenti da non perdere fino alla fine del 2023.
10 festival culturali da non perdere quest’estate in giro per l’Italia
Giriamo l’Italia (e non solo) per scoprire i migliori appuntamenti culturali: un’estate di festival per chi ama musica, teatro, cinema e letteratura.
I festival culturali danno il meglio di sé nella stagione estiva quando si può godere delle arti che si mettono in mostra all’aperto, tra vicoli, piazze e natura del territorio che li ospita. Il legame tra il luogo e ciò che si rappresenta è spesso alla base del successo di questi eventi. E sempre più spesso ne nascono dialoghi e connessioni di valore. Tra fotografia, musica, teatro, cinema e ogni altra forma d’espressione, giriamo tutto il paese – con anche un fugace sconfinamento – tra festival più o meno noti a cui consigliamo di partecipare per rendere la prossima estate una piacevole occasione per alimentare le proprie passioni.
Festa di Teatro Eco Logico, dal 29 giugno all’8 luglio 2024 – Stromboli (Messina)
Decimo anno per questo appuntamento che è più di un festival ma quasi un manifesto di comunità. La Festa di teatro eco logico infatti nasce come occasione di incontro e di celebrazione. Incontro fra artisti del teatro, della musica, della danza e studiosi ed esperti in vari ambiti e occasione di incontro fra questi e il pubblico, riuniti sull’isola di Stromboli per celebrare un tema scelto per ciascuna edizione – quest’anno What dreams may come – in 10 giorni di eventi senza utilizzo di corrente elettrica per l’illuminazione e l’amplificazione. La Festa è un’isola di disinquinamento acustico, un’occasione per rimettere l’essere umano al centro della performance dal vivo e un’occasione di risparmio energetico oltre a una speciale occasione per visitare e conoscere Stromboli in modo forse inusuale. Seguendo gli appuntamenti offerti dalla Festa è possibile visitare posti e panorami non sempre accessibili: non soltanto luoghi naturali come grotte, spiagge, rocce e pendii o luoghi pubblici come il sagrato di una chiesa o la piazza o i moli d’attracco ma anche case e terrazze private che aprono le loro porte alla Festa e a coloro che vi partecipano. Tra spettacoli teatrali, letture e incontri segnaliamo anche il “Dialogo sul clima” di Paolo Saraceno. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.
L’isola delle storie, dal 4 al 7 luglio 2024 – Gavoi (Nuoro)
Nella Sardegna altra, quella vera e ancestrale dell’entroterra, torna il festival letterario L’isola delle storie dopo due anni di pausa. È un appuntamento ma anche un’occasione, specie per chi è nell’isola in vacanza, per spingersi oltre le coste e i luoghi affollati e noti e addentrarsi invece nel cuore del territorio, ricco di storie e tradizioni. E le storie raccontate saranno molte anche se solo nei quattro ma intensi giorni di dialoghi tra libri e scrittura. Un appuntamento con focus sulla letteratura ma che offrirà anche momenti di musica e reading. Tra le proposte dei pomeriggi di festival vi segnaliamo il poeta e scrittore Guido Catalano che porterà sul palco di Gavoi con il suo stile inconfondibile “Cosa fanno le femmine in bagno”, ultimo suo libro, e Marco Presta – co-conduttore di una delle trasmissioni più amate di Rai Radio2 Il ruggito del coniglio – con “Verso l’abisso fischiettando” , nelle prime due giornate. Domenica 7 invece il festival rende omaggio alla scrittrice Michela Murgia grande amica dell’Isola delle storie, attraverso la lettura di alcuni brani dal suo libro “Ricordatemi come vi pare”. Gli appuntamenti, tra i vicoli e nelle piazzette di un paesino che sembra essere fuori dal tempo, sono tutti gratuiti.
Ulisse fest, dal 4 al 7 luglio 2024 – Ancona
Per chi ama viaggiare inteso in senso ampio e non solo fisico, è alla sua settima edizione l’Ulisse fest – definito come la festa del viaggio – una 4 giorni organizzata da Lonely Planet e dalla sua casa editrice italiana EDT. Il festival è un’occasione per guardare oltre i propri confini, non solo geografici, per ragionare sul mondo e per connettersi con tutto ciò che esiste al di fuori dell’orizzonte quotidiano. In questa cornice si passerà con facilità da un racconto di viaggio a una mostra fotografica, da un concerto a una testimonianza. I luoghi narrati sono tutti quelli del mondo e visti nei più diversi modi: c’è chi ha girato l’Europa camminando, chi ha fatto lo stesso ma utilizzando la carrozzina o la bicicletta. Spazio anche a incontri più specifici per chi desidera fare della sua passione per il viaggio un lavoro e vuole imparare le tecniche per farlo con competenza e raggiungere risultati concreti. Pochi appuntamenti sono a pagamento, per consultare tutto il programma, qui.
Santarcangelo festival, dal 5 al 14 luglio 2024 – Santarcangelo di Romagna (Rimini)
È riduttivo parlare del festival di Santarcangelo come di una rassegna teatrale: chi ne ha avuto esperienza sa che, in 10 giorni, attraverso lo sguardo di 30 compagnie italiane e internazionali, oltre 170 proposte spettacolari, 9 djset e 6 incontri pubblici, il borgo medievale si trasforma in una “città-festival”, grazie alle arti performative (tutte) assolvendo così un’importante funzione di dialogo con la realtà sociale e politica d’oggi. Spesso gli spettacoli stupiscono, fanno parlare di sé, ci interrogano ed è ciò che l’arte ha il compito di fare: come si legge nel programma di quest’anno, ciò che accomuna tutte le proposte è l’interesse per le relazioni che nascono al confine tra arti performative e cambiamenti sociali, sottolineando il sovrapporsi dei piani temporali e spaziali. Venire qui significa fare un passo dentro qualcosa di diverso e uscirne forse confusi e colmi di domande ma certamente arricchiti. Santarcangelo è un luogo delizioso e il posto giusto da anni per questo festival che è anche un’occasione per godere di un microcosmo perfetto e pieno di bellezza. Non perdete, tra una performance e l’altra, anche le serate danzanti gratuite del dopofestival, chiamate Imbosco ai piedi del Parco Cappuccini, a fianco del fiume Uso in un tendone da circo nascosto tra gli alberi. Il cartellone prevede spettacoli gratuiti e a pagamento, tutte le info, qui
Cortona on the move, dall’11 luglio al 3 novembre 2024 – Cortona (Arezzo)
Dal 2011 quando è nato, il festival internazionale di fotografia Cortona on the move mette al centro del suo interesse la narrazione documentaristica e si focalizza su temi contemporanei e socialmente rilevanti. È ormai un classico nel panorama dell’offerta di quest’arte in Italia e non solo e chi arriva a Cortona sa per certo di tornare a casa con uno spaccato dell’attualità in scatti che spesso sono anche in grado di precorrere cosa lo diverrà. Qualità non da poco. Questo perché ormai la fotografia rappresenta il mezzo più universale per raccontare il mondo in cui viviamo e Cortona on the move ho come obiettivo renderlo accessibile e comprensibile al grande pubblico. Il plus di quest’appuntamento è la durata: le mostre sono visitabili infatti sino a novembre anche se il clou è chiaramente all’apertura. Oltra alle splendide location: durante il festival infatti eventi ed esposizioni fotografiche animano il borgo medievale di Cortona, di cui si valorizza il patrimonio artistico come la Fortezza del Girifalco, struttura fortificata di origine medicea che sovrasta Cortona, palazzi storici e spazi aperti suggestivi
A ogni edizione Cortona on the move porta avanti una ricerca sull’evoluzione del linguaggio fotografico e privilegia sempre più la produzione e la realizzazione di contenuti originali e inediti: per questo 2024 il tema, anche se è riduttivo definirlo così, è Body of evidence. Il corpo dunque, in ogni sua possibile espressione. Partecipare al festival costa 18 €, info qui.
Nextones, dal 18 luglio al 21 luglio 2024 – Oira (Verbania)
Nextones è un festival internazionale di musica, arti audiovisive e ricerca. Il festival si svolge nel suggestivo territorio della Val D’Ossola, avendo come punto cardine e location Tones teatro natura. L’edizione 2024 prevede performance site-specific e grandi show audio/video di alcuni degli artisti e ricercatori più interessanti del panorama contemporaneo. Nextones è parte della stagione estiva di Tones teatro natura: si tratta di un nuovo progetto di Tones on the Stones che, attraverso un percorso di riqualificazione ambientale, trasforma una cava dismessa in un teatro immerso nella natura, uno spazio dedicato non solo allo spettacolo dal vivo ma anche alla cura e al benessere delle persone e alla valorizzazione del patrimonio ambientale. Un gate aperto al mondo per favorire lo scambio di idee, progetti e visioni inclusive e coraggiose. L’ex Cava Gneiss trasformata si trova a Oira, una piccola frazione del comune di Crevoladossola, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi di pietra della Val d’Ossola. Altra location del festival sono gli Orridi di Uriezzo, chiamati anche “Il grand canyon del Piemonte”, una serie di gole scavate nel granito dai torrenti che in passato scorrevano a valle del ghiacciaio del Toce. Gli appuntamenti sono a pagamento, tutte le info qui alla voce biglietti.
Lago film fest, dal 19 al 27 luglio 2024 – Revine Lago (Treviso)
Una location affascinante. Siamo in Veneto, a Revine Lago, che per nove giorni, dal primo tuffo del mattino a notte fonda propone una selezione di film belli da tutto il mondo, proiettati sotto le stelle sui tre schermi in riva al lago. Un programma di incontri sorprendenti, laboratori per adulti e bambini, concerti, performance, installazioni, mostre e un’area food con prodotti a chilometro 0. Molto cinema, quello che si definisce indipendente, ma non solo. Del resto, Revine Lago è la Capitale europea del cinema indipendente. Lago film fest è ormai una consuetudine, quest’anno si festeggiano i 20 anni e, come nelle passate edizioni, metterà a fuoco il futuro del cinema attraverso la lente d’ingrandimento sul cortometraggio forse troppo spesso poco considerato dalla massa. Chi vi ha partecipato (artisti e spettatori) parla di un’esperienza unica che va assolutamente vissuta soprattutto per lo stretto legame tra il territorio e le arti rappresentate, tutte. Le proiezioni e le altre attività sono a pagamento ma le formule sono alla portata di tutti, qui tutte le info.
Fotografia Calabria festival, dal 26 luglio al 25 agosto 2024 – San Lucido (Cosenza)
È la terza edizione per questo giovane festival che porta la fotografia di autori nazionali e internazionali sul litorale del basso Tirreno calabrese con progetti che rispondono al tema scelto per quest’anno, Fotografia di famiglie. 10 mostre animeranno i luoghi e i vicoli di San Lucido raccontando le diverse interpretazioni dell’universo famigliare: la fotografia quindi diviene strumento per scandagliare gli aspetti sociali, culturali e anche geografici di questi microcosmi. Talvolta, infatti, una famiglia è solo il rapporto esclusivo tra due persone, altre è un complesso intrecciarsi di relazioni, generazioni e generi. La famiglia rispecchia oggi il mondo, la sua evoluzione e ciò che siamo e i fotografi e le fotografe – italiani e stranieri – presenti a questo appuntamento ne danno uno spaccato certamente profondo e non banale. Diversi gli stili e i linguaggi utilizzati come diverse sono le realtà di famiglia. Per un mese intero in Calabria si ammira, si parla e si fa esperienza di fotografia in un territorio ancora per molti da scoprire e riscoprire: workshop (questi alcuni a pagamento, controllate sul sito), incontri e letture portfolio invece sono gratuiti. Per il programma completo e altre info fotografiacalabriafestival.it.
Locarno film festival, dal 7 al 17 agosto 2024 – Locarno Canton Ticino, Svizzera
Varchiamo i confini nazionali, consigliando a chi ama il cinema e crede ancora che vederlo in sala o magari in piazza, sia uno dei piaceri della vita, di partecipare a una giornata di proiezioni del Locarno film festival. Certo non è cosa da tutti, ma ne vale la pena. Questo festival costituisce sicuramente la più importante manifestazione cinematografica elvetica ma è anche una fra le più importanti a livello mondiale. È riconosciuto come festival competitivo dalla Federazione internazionale delle associazioni dei produttori di film insieme ai Festival di Cannes, Berlino o Venezia. I Il film vincitore si aggiudica il Pardo d’oro. La sua particolarità è l’uso della Piazza Grande di Locarno come sala di proiezione, una delle più grandi sale a cielo aperto del mondo con uno degli schermi cinematografici più grandi d’Europa (26 metri di lunghezza e 14 di altezza), che consente la visione ad una platea di 8.000 spettatori. Un’esperienza magnifica sia per l’atmosfera che per la qualità delle pellicole solitamente presentate. Partecipare è costoso, ma non del tutto proibitivo, ci sono varie opzioni e abbonamenti, tutte le info, qui. Oltretutto, Locarno è deliziosa, così come tutta quella zona e, per chi acquista una formula per partecipare al festival, è compreso l’abbonamento ai mezzi pubblici in tutto il Canton Ticino.
I suoni delle Dolomiti, dal 28 agosto al 29 settembre 2024 – Trentino
Forse il più noto e datato festival di musica “ad alta quota” che dopo 29 anni sa ancora offrire un calendario di grande qualità musicale nel più bel palcoscenico possibile: le Dolomiti Patrimonio dell’umanità Unesco. Dal 1995 a oggi è cambiata soprattutto la collocazione temporale perché, ormai da qualche edizione, il festival si svolge in settembre, a fine estate, e non nei week end per cercare di limitare le presenze di massa. Quest’intenzione è a difesa e tutela del territorio e non certo per scoraggiare i partecipanti. Tra le esperienze che consigliamo da sempre c’è sicuramente quella delle albe: arrivare in vetta e veder sorgere il sole dopo aver affrontato un trekking con i musicisti che poi suoneranno alle prime luci del mattino, è davvero un momento unico. Val di Fassa – Passo San Pellegrino – Col Margherita © Daniele Lira
Una nota di merito va anche per il bel progetto I suoni delle Dolomiti accessibili che ha l’obiettivo di rendere alcune delle date del festival accessibili a nuovi pubblici: quattro spettacoli attraverso azioni per migliorare l’accessibilità motoria e sensoriale saranno così fruibili davvero a tutti. Tutti i concerti sono gratuiti tranne il trekking con Cognetti e Brunello che è adatto però solo a escursionisti esperti.
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