
L’autunno è anche la stagione delle grandi mostre d’arte. Ne abbiamo scelte in tutta Italia per scovare con l’occasione nuove sedi museali.
A Padova e Abano Terme 20 murales riqualificano il territorio e allo stesso tempo abbattono l’inquinamento grazie a innovative vernici. Tutto in un festival dal 6 al 16 giugno.
Super walls è il festival, pensato per essere una biennale, che unisce alcuni importanti nomi della street art italiana e internazionale impegnati a dipingere 20 muri delle città di Padova e Abano Terme per renderle più belle e meno inquinate. Tutto grazie a innovative pitture made in Italy che sono in grado di purificare l’aria. L’arte al servizio dell’ambiente, dal 6 al 16 giugno.
La street art è ormai una forma d’arte a tutti gli effetti, pochi i puristi rimasti che la considerano ancora un’espressione minore. Chi la “pratica” è sempre più spesso non solo un artista, ma un’icona, un eroe della società moderna – inutile dire che pensiamo a Banksy – qualcuno capace di trattare e denunciare temi di grande importanza “solo” grazie a dei murales. Un potere comunicativo enorme che in Super walls va oltre: questo festival organizzato dal 6 al 16 giugno in Veneto, a Padova e Abano Terme – infatti ha aggiunto al valore artistico e urbanistico, anche quello ambientale. Le vernici utilizzate per realizzare le 20 opere infatti sono in grado di purificare l’aria depurandola dall’88,8 per cento dagli agenti inquinanti. Una tecnologia amica del pianeta che permette agli street artist coinvolti di esprimersi, dare un nuovo volto al territorio urbano e suburbano e insieme di migliorare la qualità dell’aria di città fortemente inquinate (specie Padova).
Leggi anche: Tutti pazzi per Banksy. 5 momenti che lo hanno fatto diventare una star
14 gli artisti italiani e francesi impegnati in questa prima edizione del festival che nelle intenzioni degli organizzatori diventerà un appuntamento ricorrente per tracciare, in futuro, una connessione con la Biennale di Venezia, per intercettare e convogliare su Padova e sul comprensorio termale parte dei massicci flussi turistici che arrivano nella città lagunare per il più importante evento di Arte contemporanea. Tra gli street artist chiamati a esprimersi ci sono: Axe, Alessio-b, Boogie, J
Per trasformare le superfici designate a Padova e Abano Terme, tutte di grande impatto visivo (tra le varie location ci sono anche uno dei più antichi cinema cittadini e diversi condomini privati), gli artisti utilizzeranno la tecnologia italiana Airlite, le cui pitture, attivate dalla luce, sono note a livello internazionale per la capacità di purificare l’aria depurandola da quasi il 90 per cento degli agenti inquinanti. Questi prodotti sono testati, inoltre, per neutralizzare gli odori, eliminare il 99,9 per cento dei batteri, prevenire le muffe, respingere la polvere e lo sporco e ridurre della metà i costi energetici. Le opere d’arte così realizzate si trasformano in un ideale bosco diffuso che riossigena la città: a ogni metro quadro di pittura corrisponde un metro quadro di foresta. Airlite è da tempo attiva a sostegno di iniziative volte a promuovere il tema della qualità dell’aria attraverso l’arte con il progetto “Air is art”, in cui si inserisce anche l’adesione alla Biennale della street di Abano Terme e Padova.
Leggi anche: Airlite, l’innovativa vernice che purifica l’aria è tutta italiana
Super walls è anche una serie di appuntamenti, tra gli altri segnaliamo sabato 15 giugno 2019 a Padova, alle ore 14:30 presso il Tribunale (Zona Fiera) il Street art bike tour: una pedalata alla scoperta delle opere della Biennale guidata da Marcello di Alternative Padova e organizzata in collaborazione con Fiab Padova. L’arrivo è previsto in Piazza del Sole e della Pace ad Abano Terme verso le 17:30.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’autunno è anche la stagione delle grandi mostre d’arte. Ne abbiamo scelte in tutta Italia per scovare con l’occasione nuove sedi museali.
Vacanze e pause estive in giro per l’Italia sono un’ottima occasione per festival e visitare mostre di fotografia. Le nostre scelte per i prossimi mesi.
Camminare tra le montagne più belle del mondo e scoprire passo passo opere di land art che dialogano e impreziosiscono il territorio. In val Badia, è Smach.
Con la mostra Amazônia, dopo 7 anni nella foresta amazzonica Salgado ci restituisce la meraviglia (in pericolo) nel polmone del mondo. Alla Fabbrica del vapore a Milano.
Vida Diba, mente di Radical voice, ci parla della genesi della mostra che, grazie all’arte, racconta cosa significhi davvero la libertà. Ed esserne prive.
Fondazione Cesvi organizza una mostra fotografica e denuncia il dramma della popolazione del Myanmar colpita dalle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Le fotografie del viaggio di Va’ Sentiero attraverso le montagne di tutta Italia sono in mostra alla Triennale di Milano fino al 7 aprile.
JR a Milano con i volti degli anziani nelle Rsa, a Torino con una mostra su un nuovo progetto. 2 buone occasioni per conoscere l’arte pubblica sociale.
Gallerie e musei italiani si preparano a un nuovo anno di artisti e opere da offrire agli appassionati. Le nostre scelte per le mostre 2023 imperdibili.