6 festival di fotografia da non perdere quest’estate in Italia, da nord a sud

È forse la forma d’arte più immediata, quella con la forza comunicativa più potente: la fotografia arriva veloce e diretta. I consigli su dove apprezzarla.

“Le fotografie certe volte creano domande a cui non servono risposte”, ha detto il fotografo statunitense Alex Webb. In queste parole è racchiuso anche lo scopo, il motore di molti, se non tutti, i festival di fotografia che, in Italia come all’estero, sono sempre più numerosi e lavorano appunto per insinuare dubbi, far nascere curiosità, ma anche indignazione, gioia e sgomento. Insomma: tutti i sentimenti dell’umano. Nell’anno in cui il nostro paese ha perso due delle sue grandissime fotografe, Letizia Battaglia e Lisetta Carmi, vi invitiamo a visitare uno dei festival che durante l’estate animeranno numerose località grazie a mostre e reportage che raccontano il mondo e le sue sfaccettature. Da nord a sud, 6 appuntamenti per avere gli occhi aperti non solo sull’arte ma sull’attualità.

Festival del reportage – fino al 31 luglio ad Ascoli Piceno

Un appuntamento per chi ama questo ramo della fotografia e del videomaking che vuole approfondire e andare dentro i fatti. 4 giorni in cui è possibile visitare interessanti mostre fotografiche e assistere a video reportage di professionisti internazionali. Tra gli autori al Festival del reportage vi segnaliamo Luigi Baldelli che con Ethiopia daily fight for recycling racconta l’enorme incremento di consumo di plastica nel paese africano e gli sforzi per avviare un processo di riciclo efficace. Sempre rimanendo nell’attualità, interessante il lavoro di Massimo Berutti che in The silense left behind mostra concretamente cosa hanno lasciato dietro di sé i russi a Kiev capitale dell’Ucraina invasa. La sede è nel chiostro del​ Museo dell’arte ceramica di Ascoli Piceno. Inutile dire che quest’evento è un’ottima occasione per visitare la città marchigiana, splendida. Il pass per tutta la manifestazione costa 10 €.

Festival del reportage Ascoli Piceno
Bucha, Kyiv, Ukraine, April 2022: i parenti di Volodimir Dubajo Romaniuk (70) partecipano al suo funerale. Volodimir è stato ucciso dai russi con un colpo di arma da fuoco alla testa mentre in bici andava a procurarsi del cibo © Massimo Berruti The silence left behind

Fiumefreddo photo festival – fino al 10 settembre a Fiumefreddo Bruzio (Cosenza)

Che bello poter segnalare un festival di fotografia in Calabria. Tra l’altro si tratta di un festival diffuso che si svolge quindi tra le vie di un suggestivo borgo del basso Tirreno cosentino, Fiumefreddo Bruzio. Il tema della prima edizione di quest’appuntamento è “Midway: between past and future” e dedicherà molta attenzione ai temi della salvaguardia ambientale e climatica e alle ricadute culturali, politiche e sociali che questa innesca. Due segnalazioni: l’artista ecuadoriano-israeliano Misha Vallejo Prut porta in Calabria “Secret Sarayaku”, un racconto della comunità indigena Kichwa di Sarayaku (in Ecuador) che ha deciso di diventare cyber-attivisti a difesa del loro patrimonio ambientale. Marco Zorzanello invece, fotografo documentarista espone il suo progetto a lungo termine “Tourism in the climate change era” che documenta come il settore del turismo stia reagendo agli effetti del cambiamento climatico. Molte mostre sono a ingresso libero, per le altre il biglietto costa 5 €.

Fiumefreddo photo festival
Israel, Negev Desert – Mitzpe Ramon, 07 May 2018. L’esclusiva piscina del Beresheet Hotel. Si trova su una terrazza naturale di roccia del deserto del Negev. Nonostante la penuria d’acqua in quest’area, la piscina è considerata “La più cool del mondo” dal Travel Agent Central Megazine Israel, Negev Desert (Tourism in the climate change era) © Marco Zorzanello

Cortona on the move – fino al 2 ottobre a Cortona (Arezzo)

Siamo già alla dodicesima edizione di Cortona on the move, festival rodatissimo e molto amato che negli anni ha sempre saputo raccontare l’attualità e insieme porre l’attenzione su fatti meno noti. Dalla sua nascita qui si “discute” della fotografia come narrazione documentaristica contemporanea e in particolare quest’anno si vuole riflettere sulla sua autorialità, sul suo punto di vista e la sua legittimità.“Me, myself and eye” è il titolo scelto per questo 2022 intorno al quale saranno presentate numerosissime mostre (qui le trovate tutte elencate) nelle sedi sparse per il borgo toscano. Tra le novità la nuova location “Stazione C” a Camucia, frazione del Comune di Cortona dove arriva in treno chi giunge al festival con i mezzi pubblici. È sempre un piacere venire qui, non solo per la qualità dei lavori proposti, ma anche per la varietà dei reportage. Senza dimenticare l’atmosfera regalata da questo territorio. Il biglietto per tutte le esposizioni è di 18 €.

Cortona on the move
L’immagine scelta per la comunicazione del festival Cortona on the move © Lee Shulman Anonymous Project

Colorno photo life – dal 26 agosto al 16 ottobre a Colorno (Parma)

Si svolgerà dal 14 al 16 ottobre e il tema di quest’edizione è Acqua, fonte di vita” ma lo segnaliamo tra i festival di fotografia estivi perché ci sarà un’anteprima il 26 agosto con la possibilità di visitare 4 mostre in una delle location, il Mupac, Museo del patrimonio culturale. L’ambiente e la crisi climatica saranno dunque al centro dell’appuntamento che avrà come sede altri luoghi della cittadina in Provincia di Parma (forse anche la splendida Reggia come nelle passate edizioni). L’offerta è vastissima e qui trovate tutti gli autori e le collettive esposte. Tra le nostre scelte c’è sicuramente Il Mississipi dell’americano William Ferris che oltre a essere un talentuoso fotografo, è noto come etno-musicologo e il lavoro di Catalina Isabel Nucera che ha fotografato un villaggio bielorusso al confine con l’Ucraina. Interessanti anche le mostre diffuse tra le vie di Colorno, alcune delle quali sono di giovanissimi autori. L’ingresso al festival è gratuito.

Colorno photo life
Svetlin Yosifov – The shadows of Mundari, South Sudan © Svetlin Yosifov

Si fest – dal 9 settembre al 2 ottobre a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena)

Andiamo in Romagna per segnalarvi il Si fest, il più longevo festival di fotografia in Italia (spegnerà 31 candeline), che quest’anno ha un nuovo direttore artistico, Alex Majoli, fotografo anch’egli e membro della agenzia Magnum Photos. L’edizione 2022 si intitola “Asinelli solitari” e, si legge nei materiali, vuole essere “un piccolo omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita: attraverso le immagini fotografiche, il Si fest cercherà di restituire la condizione del nostro tempo, un nuovo “Sessantotto digitale” traboccante di immagini”. Il festival è già iniziato nei mesi scorsi: nelle classi di Savignano infatti sono state organizzate iniziative specifiche per gli studenti e a settembre, quando saranno aperte le mostre al pubblico, gli stessi ambienti scolastici saranno al centro del percorso espositivo. Anche i visitatori del festival, fra banchi e lavagne, sono invitati a ragionare con gli schemi mentali degli studenti: ogni mostra infatti è associata a una materia scolastica diversa, in un percorso espositivo sperimentale. Molto innovativo. Il festival di fotografia si terrà il 9-10-11 settembre ma le mostre saranno visitabili anche il 17-18 settembre e l’1-2 ottobre. Il biglietto intero costa 12 €.

Si fest
Duane Michals, This photo is my proof (1974) © Duane Michals – Courtesy Admira Milano

Voghera fotografia – dal 10 al 25 settembre a Voghera (Pavia)

Un altro giovane festival di fotografia, questa è la sua terza edizione, che per tre fine settimana da sabato 10 a domenica 25 settembre all’interno delle sale del piano nobile del Castello Visconteo presenterà oltre 200 opere fotografiche sotto il titolo Sulle orme di Pasolini. Percorsi, popoli, cronaca. Anche a Voghera infatti si celebra il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini attraverso 5 diverse esposizioni che vogliono creare un percorso visivo di quello che l’intellettuale ha visto con i propri occhi e ha vissuto come narratore della realtà. Vi segnaliamo tra gli autori esposti Graziano Perotti e il suo reportage Yemen 1997: un reportage sociale di 40 fotografie in bianco e nero e a colori che raccontano un paese poco conosciuto di cui Pierpaolo Pasolini scrisse “La sola ricchezza dello Yemen è la sua bellezza”. L’ingresso alle mostre è libero, motivo in più per visitare Voghera fotografia.

 

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