
Il piano energia 2030 dell’Europa scatena le critiche dagli ecologisti
Rinnovabili, efficienza, edilizia, trasporti. Secondo le ong il piano della Commissione europea per l’energia pulita è ancora “troppo sporco”.
Andrea Barolini
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Rinnovabili, efficienza, edilizia, trasporti. Secondo le ong il piano della Commissione europea per l’energia pulita è ancora “troppo sporco”.
La richiesta di fondi per i programmi umanitari delle Nazioni Unite non è mai stata così alta. Nel 2016, però, solo metà della somma è stata stanziata.
Per la seconda volta nel giro di pochi mesi il leader dei Verdi Van der Bellen ha battuto il candidato dell’estrema destra Norbert Hofer.
Il presidente francese François Hollande non si ripresenterà alle prossime elezioni. Il bilancio dei suoi 5 anni all’Eliseo.
Danneggiata la rete idrica della città di Mosul, in Iraq. L’Onu: almeno mezzo milione di abitanti senza acqua potabile. Rischio epidemie.
Una ong britannica punta il dito contro la Cina, il cui governo sarebbe pronto ad investire centinaia di miliardi di euro nelle centrali a carbone.
La cifra mostruosa per riparare i danni provocati da Fukushima è stata indicata dal governo del Giappone, secondo quanto riportato dai media locali.
La struttura attorno alla centrale nucleare di Chernobyl dovrebbe garantire la tenuta per un secolo. Ma la bonifica resta ancora un miraggio.
I cittadini svizzeri hanno votato contro la chiusura anticipata di due centrali, una delle quali ospita il reattore nucleare più vecchio del mondo.
Il Parlamento francese ha approvato all’unanimità una norma che impone il 40% di prodotti locali, e 20% di tipo biologico, in tutte le mense.