
Sono già 26 i palestinesi uccisi dalle forze israeliane nel 2023: numeri che inquadrano una condizione sociale sempre peggiore tra isolamento e proteste.
Un commando armato di kalashnikov ha fatto irruzione nel più grande ospedale militare dell’Afghanistan: “Colpiti medici, infermieri e pazienti”.
L’organizzazione terroristica Stato Islamico ha rivendicato un terribile attacco effettuato nella mattinata dell’8 marzo nel principale ospedale militare dell’Afghanistan, a Kabul, situato nel quartiere residenziale di Wazir Akbar Khan L’assalto è stato effettuato da un commando costituito da quattro persone, che hanno fatto irruzione nella struttura con armi automatiche e granate.
https://www.youtube.com/watch?v=g8bUpPkyvUU
Il bilancio provvisorio, secondo quanto riferito dalla stampa internazionale, è di almeno 38 morti e 50 feriti. Anche gli assalitori sono stati uccisi al termine di sei lunghe ore di lavoro da parte delle forze speciali afgane: “Sono stati colpiti pazienti, medici e infermieri”, ha dichiarato un portavoce del ministero dell’Interno di Kabul.
L’assalto è cominciato con un kamikaze che si è fatto esplodere sul retro dell’ospedale. Gli altri tre sono quindi entrati sparando all’impazzata. Quindi hanno preso posizione nei piani superiori della struttura sanitaria, rispondendo a lungo al fuoco dei militari afgani. Secondo quanto riferito dall’agenzia Afp, un infermiere ha raccontato: “Mi stavo spostando all’interno dell’ospedale quando ho visto un uomo vestito da medico con in braccio un kalashnikov al terzo piano, mentre sparava sui pazienti. Sono riuscito a fuggire ma un mio collega è stato colpito”.
https://www.youtube.com/watch?v=Wm8bnBprsSU
Il nosocomio, dotato di 400 letti, accoglie sia i feriti delle forze dell’ordine che quelli dei combattenti insorti. È situato a poca distanza dalle ambasciate del Regno Unito e degli Stati Uniti, che per questa ragione sono state poste in stato d’allerta.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sono già 26 i palestinesi uccisi dalle forze israeliane nel 2023: numeri che inquadrano una condizione sociale sempre peggiore tra isolamento e proteste.
Il presidente Usa Joe Biden ha sbloccato l’invio in Ucraina di 31 tank Abrams, “i migliori al mondo”, per sostenere Kiev. Mosca minacca ritorsioni.
In Ucraina combatte il gruppo Wagner: chi sono i mercenari filorussi di ideologia nazista che stanno assumendo un ruolo chiave nel conflitto.
Aumento delle iscrizioni scolastiche e sensibilizzazione sull’importanza dell’educazione. Il progetto AVSI ha ridato speranza agli studenti sud sudanesi.
Gli huthi in Yemen stanno adottando misure che ledono i diritti delle donne. Ora potranno spostarsi solo se accompagnate da un uomo.
L’invasione illegale da parte dei cercatori d’oro ha provocato un’emergenza sanitaria nel territorio degli indigeni Yanomami, in Brasile.
La legge della Scozia rende più facile il riconoscimento del cambio di genere per chi ha più di 16 anni. Il governo conservatore di Londra pronto però a mettere il veto.
Tra le più giovani prime ministre di sempre, in pochi anni Jacinda Ardern ha dato prova che una leadership risoluta ma umana è possibile.
Dopo tre esecuzioni fallite, l’Alabama propone di sostituire le iniezioni letali con maschere a gas. La pena di morte rischia di diventare più crudele.