
Pesticidi negli alimenti, a che punto siamo
I risultati del report “Stop pesticidi nel piatto 2023” di Legambiente che ha analizzato oltre 6mila campioni di alimenti.
Carlotta Garancini
Contributor
I risultati del report “Stop pesticidi nel piatto 2023” di Legambiente che ha analizzato oltre 6mila campioni di alimenti.
Il Parlamento europeo è concorde sulla revisione delle direttive “colazione” per una maggiore trasparenza nell’etichetta di miele, succhi di frutta e marmellate.
La Fao ha dedicato il 2024 ai camelidi per celebrare il ruolo di questi animali che garantiscono carne, latte e fibre a milioni di famiglie che abitano le zone desertiche e montane.
Uno studio effettuato su persone sopravvissute al tumore al colon retto ha evidenziato che il consumo quotidiano di fagioli migliora la salute dell’intestino e regola i processi immunitari e infiammatori.
Le analisi della rivista il Salvagente hanno evidenziato concentrazioni di glifosato nella maggior parte dei tè testati.
Bloccata per il momento la proposta della Commissione europea di deregolamentazione dei nuovi ogm rispetto alle vecchie tecniche transgeniche.
Le microplastiche presenti nei cosmetici finiscono nei mari contribuendo all’inquinamento, ma esistono prodotti formulati senza polimeri.
Uno studio americano ipotizza che all’espansione delle coltivazioni di soia in Brasile sia associata un’aumentata mortalità dei bambini per cancro a causa dell’esposizione ai pesticidi.
Un antipasto cremoso, la scelta tra due primi, un secondo sorprendente, il contorno rosso, un dolce rinfrescante e un caffè speziato. Il nostro menù di Natale sostenibile.
In Gran Bretagna, la catena di supermercati Iceland ha scelto di investire i soldi della pubblicità natalizia nella riduzione dei prezzi dei prodotti, contro la crisi.