
La dieta mediterranea allevia i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile
Secondo quanto osservato da ricercatori statunitensi, la dieta mediterranea ha del potenziale per contrastare i disturbi della sindrome dell’intestino irritabile.
Carlotta Garancini
Contributor
I tre comandamenti che mi sono data: mangia (bene), viaggia (più che puoi), scrivi (con sincerità). La natura la rispetto, gli altri non li giudico. Vorrei un mondo con meno password e più cioccolato, con meno rumore e più torte di mele. Certo che sono golosa! E i dolci mi piacerebbe cucinarli la domenica, per la famiglia e gli amici, in un vecchio casale sulle colline toscane (che non ho). Ma non dicono che i sogni a volte si realizzano?
Citazione preferita: Ieri non è più, domani non è ancora. Non abbiamo che il giorno d’oggi. Cominciamo. (Madre Teresa di Calcutta)
Secondo quanto osservato da ricercatori statunitensi, la dieta mediterranea ha del potenziale per contrastare i disturbi della sindrome dell’intestino irritabile.
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
Da Cusco, ombelico del mondo, a Machu Picchu, la città perduta degli Inca, un itinerario nella storia millenaria del Perù tra siti archeologici e riti ancestrali.
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.
I risultati di un progetto pilota sull’agricoltura rigenerativa mostrano i vantaggi di questo approccio rispetto all’agricoltura convenzionale. Registrando una produttività complessiva più elevata.
Dopo cinque minuti di esposizione alla pubblicità di cibo spazzatura i bambini consumano più calorie: lo studio presentato al Congresso europeo sull’obesità.
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Uno studio su sei cibi importati sottolinea la necessità di risposte da parte della Ue a un’emergenza reale e sempre più preoccupante per la sicurezza alimentare.
Secondo una stima dei ricercatori del Politecnico di Milano, ci sono molte aree del mondo in cui l’agrivoltaico consentirebbe di coltivare sotto i pannelli solari.
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Ogni 10 per cento di cibi ultra-processati in più nella dieta, aumenta del 3 per cento il rischio di morte prematura. L’analisi in otto Paesi.