L’obiettivo dell’hotel Populus è compensare le emissioni di CO2 del 500 per cento attraverso operazioni eco-friendly. Ma è davvero così green?
Vacanza d’autunno in Vallese, lasciando l’auto a casa
In Svizzera, il Vallese è una meta da vivere anche in autunno, tra sport e relax, ammirando lo spettacolo del foliage.
- Il Vallese è un cantone svizzero facilmente raggiungibile dall’Italia con il treno e percorribile con mezzi pubblici efficienti.
- In autunno si può godere dei paesaggi naturali che si tingono di toni caldi con trekking, mountain bike e treni panoramici.
- Tra le mete possibili, l’altipiano dell’Aletsch Arena, la montagna del Gornergrat e la cittadina di Martigny da cui raggiungere anche la Francia.
Settembre è il mese che porta con sé gli ultimi scampoli d’estate e ci prepara alla stagione autunnale. Lasciate alle spalle le vacanze estive, è tempo di progettare nuove avventure. La temperatura che si fa più mite e le foglie che si tingono di colori caldi, suggeriscono di prendersi del tempo per gite, trekking e mountain bike nella natura a ritmi più lenti e rilassanti.
In questo senso il Vallese, cantone svizzero al confine con l’Italia, ricco di paesaggi naturali tra montagne e vigneti, si rivela una meta interessante per coniugare sport e relax, tanto più che si può raggiungere e percorrere lasciando a casa l’auto. Il che significa niente stress da traffico, orientamento in strade nuove, parcheggio ma, soprattutto, meno inquinamento e più tempo per godersi lo spettacolo del foliage. Il Vallese è raggiungibile in due ore di treno da Milano e vanta una rete di trasporti pubblici moderna ed efficiente tra treni e autobus, senza dimenticare gli impianti di risalita.
Aletsch Arena: l’altipiano car free che custodisce il ghiacciaio più lungo d’Europa
Non c’è bisogno dell’auto, per esempio, per raggiungere l’Aletsch Arena, territorio Patrimonio Unesco che ospita il ghiacciaio più lungo d’Europa ed è car free. Si può arrivare qui col treno e poi, dalla valle, si raggiungono i tre villaggi alpini del parco chiusi al traffico – Bettmeralp, Riederalp e Fiescheralp – attraverso una funivia che utilizza energia rinnovabile al 100 per cento.
In autunno, nell’area naturalistica è imperdibile un trekking nella foresta dell’Aletsch, una delle più antiche della Svizzera, per ammirare i colori giallo e arancio dei pini cembri millenari con il ghiacciaio dell’Aletsch sullo sfondo che completa la cartolina. La foresta è una riserva naturale dal 1933 e si estende per 400 ettari. Il punto di partenza ideale per scoprirla è la storica Villa Cassel a Riederalp dove si trova oggi il centro dell’organizzazione per la tutela ambientale “Pro Natura”, che offre informazioni sul territorio e propone anche diverse escursioni guidate.
Con l’Aletsch Explorer, un biglietto giornaliero o di più giorni, si può circolare su tutti gli impianti di risalita del comprensorio che conducono ai sentieri escursionistici e ai punti panoramici.
Gornergrat, la ferrovia a cospetto del Cervino “che si ricarica”
Il Vallese è poi il cantone che ospita la ferrovia a cremagliera del Gornergrat, la più alta d’Europa – che non è solo un mezzo di trasporto, ma una vera e propria esperienza. Si parte dalla cittadina di Zermatt e, in 33 minuti, si arriva ai 3.100 metri della cima del Gornergrat con vista costante, per tutto il viaggio, sul monte Cervino. La ferrovia è operativa 365 giorni l’anno: arrivati all’ultima fermata ci si gode la vista panoramica che comprende 29 vette alpine oltre i 4mila metri e si può partire per diverse escursioni.
In cima, si può anche visitare la mostra interattiva Zooom the Matterhorn, compresa nella maggior parte di biglietti, che offre diverse esperienze per avvicinarsi progressivamente e sempre di più al Cervino: al primo livello ci sono periscopi per guardare la montagna da vicino, al secondo livello un filmato 3D che trasporta i visitatori nei paesaggi della montagna nelle diverse stagioni dell’anno e, a terzo livello, un volo virtuale in parapendio sul Cervino, da scegliere nella modalità rilassante o nella modalità adrenalinica. Il biglietto della ferrovia consente anche di salire e scendere a piacere alla fermate intermedie per allungare il viaggio e l’esperienza, per esempio con una passeggiata al lago Riffel da Rotenboden.
Una curiosità: dal primo viaggio nel 1898, la ferrovia del Gornegrat utilizza un sistema a corrente trifase: durante la discesa del treno il motore funge da generatore e reimmette l’energia generata direttamente nella rete, così che possa essere utilizzata per la salita dei convogli. La ferrovia fa parte del progetto “Cause we care” di Myclimate: acquistando il biglietto si può scegliere di aggiungere un contributo che viene raddoppiato e investito per finanziare attività e progetti sostenibili che compensano le emissioni di CO2 del viaggio.
Da Martigny alla Francia in treno panoramico
Il viaggio senz’auto continua. Dalla Svizzera si può raggiungere la Francia con un viaggio ferroviario panoramico che attraversa la Valle del Trient, tra gole rocciose, foreste selvagge e villaggi alpini. È la ferrovia del Mont Blanc Express che, da oltre un secolo collega Martigny, cittadina elvetica incastonata nella valle del Rodano tra vigneti e frutteti, a Chamonix, celebre località francese.
Prima di partire si può indugiare un po’ di tempo a Martigny per godere della sua atmosfera mediterranea con visite culturali ai quartieri storici, o alla Fondazione Pierre Gianadda, che ospita esposizioni permanenti e mostre d’arte, oppure si possono fare passeggiate nella natura in compagnia dei San Bernardo di Barryland, il museo che porta alla scoperta di questa razza canina simbolo della Svizzera.
Lungo il viaggio a bordo del Mont Blanc Express, il suggerimento è invece quello di fermarsi a metà strada tra Martigny e Chamonix per vivere l’esperienza del VerticAlp Emosson: tre sistemi ferroviari unici – una funicolare tra le più ripide al mondo, un treno panoramico e una mini funicolare, conducono al lago artificiale di di Emosson a un’altitudine di 1.965 m, dove si ammira lo spettacolo del Monte Bianco.
Info utili per viaggiare sui mezzi pubblici
Utile da sapere: prenotando almeno tre notti di soggiorno sul sito turistico ufficiale valais.ch, fino a tre giorni prima della partenza si ricevono due biglietti gratuiti per mezzi pubblici da qualsiasi aeroporto o stazione di confine in Svizzera fino alla destinazione della vacanza. È inoltre disponibile il Pass 13 che, valido 12 mesi, consente di ottenere sconti dal 20 al 25 per cento sui mezzi di trasporto pubblici del Vallese. Infine, lo Swiss travel pass è un biglietto unico che permette ai viaggiatori provenienti dall’estero di muoversi all’interno della confederazione in modo flessibile e conveniente.
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