
Una revisione scientifica di numerosi studi suggerisce che il diquat, erbicida consentito negli Stati Uniti, attacchi i batteri dell’intestino con danni a fegato, reni e polmoni.
La salute dei lavoratori è stata danneggiata dal Nemagon, un pesticida tossico che ha nuociuto a migliaia di lavoratori del Centro America. Il prodotto era usato per controllare i parassiti delle banane e di altre coltivazioni. L’ingrediente attivo del Nemagon è il DBCP (dibromocloropropano), classificato come “obsoleto e da eliminare” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il
La salute dei lavoratori è stata danneggiata dal Nemagon,
un pesticida tossico che ha nuociuto a migliaia di lavoratori del
Centro America.
Il prodotto era usato per controllare i parassiti delle banane e di
altre coltivazioni. L’ingrediente attivo del Nemagon è il
DBCP (dibromocloropropano), classificato come “obsoleto e da
eliminare” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il
pesticida era stato prodotto fin dalla fine degli anni ’50 dalle
industrie che Tuttavia non resero mai pubbliche le informazioni
sulla tossicità del pesticida. Nel 1964, il governo
statunitense approvò il DBCP per uso commerciale, e le
multinazionali procedettero a metterlo sul mercato senza divulgare
informazioni sulla sua tossicità né raccomandare
l’uso di protezioni. Le compagnie producevano circa 11mila
tonnellate di Nemagon all’anno negli anni ’60 e ’70. Nel 1977, si
registrarono i primi casi di sterilità umana riconducibili
al DBCP. Dopo che il caso diventò pubblico, il prodotto fu
vietato negli USA, ma le esportazioni continuarono.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una revisione scientifica di numerosi studi suggerisce che il diquat, erbicida consentito negli Stati Uniti, attacchi i batteri dell’intestino con danni a fegato, reni e polmoni.
Il governo ha fatto slittare la sugar tax a gennaio 2026. Assobibe chiede la cancellazione della tassa, mentre per l’Istituto Mario Negri è necessaria e deve aumentare per essere efficace.
Le indagini della Procura di Bari sollevano nuovi dubbi sulle strategie di lotta alla Xylella, mostrando gli interessi economici coltivati all’ombra della fitopatia. Ma c’è dell’altro.
Sono oltre 24mila gli allevamenti intensivi di polli e suini in Europa, molti sorti nell’ultimo decennio. Un’inchiesta ne fa la mappatura e ne denuncia le principali problematiche.
Secondo uno studio, il passaggio da una dieta tradizionale africana a una tipica del mondo occidentale globalizzato, aumenta l’infiammazione e diminuisce la risposta ai patogeni. Il passaggio inverso comporta invece benefici.
Secondo quanto osservato da ricercatori statunitensi, la dieta mediterranea ha del potenziale per contrastare i disturbi della sindrome dell’intestino irritabile.
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
Rigenerazione e salute. Sono le parole chiave che è tempo di sovrascrivere a quelle attuali di impoverimento e degrado, imposte dall’agricoltura intensiva. Una sostituzione che scuote equilibri e merita attenzione.
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.