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Dafne produce oggetti per il piacere sessuale naturali, vegani e made in Italy, con l’obiettivo di diffondere un’idea di sessualità pulita, libera e sicura.
Sentiamo parlare ogni giorno di clean beauty e cerchiamo di prenderci cura di viso, corpo e capelli utilizzando cosmetici ecosostenibili, organici o vegani. Eppure, quando si tratta di sex toys, lubrificanti e preservativi, che entrano profondamente a contatto con le nostre parti più intime, forse non riflettiamo abbastanza sulla qualità degli ingredienti, sulla provenienza e la sicurezza delle varie componenti e sulla sostenibilità. Questo anche perché non tutti sanno che, a livello globale, i prodotti per il piacere sessuale producono ogni anno tra le 100 e le 150mila tonnellate di rifiuti, spesso non riciclabili. Per fortuna negli ultimi anni le cose stanno cambiando, di pari passo con una nuova consapevolezza e una nuova, più libera, declinazione della sessualità. Considerato che solo in Italia il mercato degli articoli per il piacere sessuale ha un valore complessivo di 600 milioni di euro ed è in continua ascesa, diventa essenziale cercare di coniugare benessere, sicurezza e rispetto per l’ambiente. Come fa Dafne, una startup innovativa italiana che fa parte dell’ecosistema di LifeGate Way.
Fondata nel 2021 da Lucia Testa, Rodolfo Lironi e Giacomo Cattaneo, Dafne realizza prodotti per il benessere sessuale con ingredienti naturali selezionati e scientificamente testati, mettendo al centro la libertà di espressione personale, come anche la cura di sé e dell’ambiente. L’obiettivo è quello di prendersi cura della intimità dei suoi utenti e abbattere il più possibile l’impatto ambientale con scelte mirate e consapevoli. E torna giustamente, il parallelismo con i cosmetici: Dafne produce infatti strumenti di piacere desiderabili, accessibili a tutti, che rispettano un elevato standard di qualità e che, come recita il sito, “siete orgogliosi di tenere sul vostro comodino insieme ai vostri prodotti di bellezza”.
I prodotti Dafne si possono acquistare nel sito dell’azienda e comprendono Petro, un dildo in vetro borosilicato infrangibile creato a mano e totalmente riciclabile, oltre a vari lubrificanti, anche in versione stimolante, e oli da massaggio, tutti costituiti da ingredienti naturali come aloe vera, calendula e semi di lino, 100 per cento vegani e made in Italy. Per chiudere il circolo virtuoso, l’imballaggio è riciclabile e il 2 per cento dell’importo di ogni acquisto viene donato a Pangea Onlus, per sostenere il lavoro di un centro antiviolenza per donne in Italia.
Tra gli obiettivi dei tre fondatori del brand c’è anche quello di promuovere una sana educazione sessuale, normalizzando l’utilizzo di accessori per il piacere ed eliminando qualsiasi tipo di imbarazzo, inibizione o tabù, per vivere il sesso in maniera gioiosa, favorendo il benessere di tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale. Non per nulla il loro claim è #YouComeFirst, un gioco di parole che è anche un invito a mettere al centro le proprie esigenze, i propri gusti e la propria libertà sessuale. Una libertà supportata però dalla certezza di utilizzare prodotti naturali di qualità, ecologici, scientificamente testati e approvati dai ginecologi.
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