Più efficienza e meno sprechi in città con le soluzioni digitali di Huna
L’innovazione trasforma le città tradizionali in smart city. Huna è una startup che favorisce questo processo, cominciando con l’illuminazione urbana.
Le startup sono imprese giovani, ad alto contenuto tecnologico e con forti potenzialità di crescita e rappresentano pertanto un importante stimolo all’innovazione e allo sviluppo aziendale del nostro paese. In Italia le startup innovative sono 14.077, per il 18,8 per cento a prevalenza giovanile (i dati sono del ministero per lo Sviluppo economico e sono aggiornati a dicembre 2021). A investire in una startup sono soggetti diversi, anche a seconda della sua fase di vita: inizialmente il founder si rivolge ad amici e parenti e poi, man mano che l’idea si trasforma in impresa, entrano in gioco anche business angel e venture capitalist. Negli ultimi anni una presa di coscienza sempre maggiore delle problematiche legate ai cambiamenti climatici ha spinto molte nuove imprese a orientare le proprie scelte di business e investire sulla green economy e sulla sostenibilità. Dall’energia alla moda, dal turismo alla ristorazione, passando per il design e la mobilità: il binomio innovazione-sostenibilità è ormai un vero e proprio nuovo modello economico, che interessa tutti i settori e tutti i player. Per questo motivo è nata LifeGate Way, la controllata di LifeGate frutto del crowdfunding condotto in occasione dei primi vent’anni del gruppo, che supporta e connette startup sostenibili che uniscono l’ambizione di cambiare il mondo all’obiettivo di farlo nel rispetto delle persone e del Pianeta attraverso un approccio di open innovation. Il fine è costituire una rete di aziende di successo che adottino una forma di business sostenibile capace di incidere nei propri settori, portando innovazione e modelli di crescita in grado di far fronte alla sfida del secolo: la crisi climatica.
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