Dove finiranno gli animali dello zoo peggiore del mondo

È stato definitivamente chiuso lo zoo di Khan Younis nella Striscia di Gaza, in cui i pochi animali superstiti vivevano in condizioni terribili. Ora li aspetta una nuova vita.

È difficile, se non impossibile, fare una classifica della tristezza provata dagli animali rinchiusi negli zoo di tutto il pianeta. Gli animali in gabbia sono condannati ad una (non) vita di segregazione, disperazione e noia che ne altera irrimediabilmente la natura, stereotipandone i comportamenti. Eppure lo zoo di Khan Younis nella striscia di Gaza potrebbe aggiudicarsi questo triste primato, è stato infatti definito dall’associazione animalista Four Pawslo zoo peggiore del mondo”.

Animali mummificati
Alcuni degli animali morti e poi mummificati dello zoo di Khan Younis, una leonessa e una tigre

Il declino dello zoo

Negli ultimi anni lo zoo, situato in una zona martoriata dalla guerra tra Israele e Palestina, ha subìto un irreversibile declino, numerosi animali sono morti di fame e di sete, per poi essere mummificati ed esposti, come triste vestigia di un glorioso passato. Inizialmente, quando è stato aperto una decina di anni fa, lo zoo ospitava centinaia di animali. Negli anni sono però stati decimanti dalla fame, dalle malattie, dalla cronica carenza di fondi, dalla mancanza di strutture adeguate, dall’embargo di Israele sulle merci e dalla quasi totale assenza di visitatori.

Pellicano portato via dallo zoo di Khan Younis
Un pellicano, uno dei quindici animali sopravvissuti dello zoo, mentre viene trasferito dai veterinari dell’associazione animalista Four Paws (Ibraheem Abu Mustafa, Reuters/Contrasto)

Salvati gli ultimi superstiti

Nello zoo sopravvivevano ormai solo quindici animali, tra cui una tigre chiamata Laziz, un istrice, un pellicano, diverse scimmie, dei cervi e un emù. Gli animali superstiti sono stati sono stati trasferiti in Giordania e in altri stati del mondo da Four Paws, Laziz è invece diretta in Sudafrica. “Da anni Four Paws portava cibo e medicinali agli animali – si legge in una nota dell’associazione – ma ora abbiamo la possibilità di salvarli tutti”.

Laziz, l'ultima tigre di Gaza
Laziz, l’unico esemplare di tigre sopravvissuto all’inferno dello zoo di Khan Younis (Ibraheem Abu Mustafa, Reuters/Contrasto)

Una nuova vita per Laziz

Laziz, l’ultima tigre di Gaza, sarà imbarcata su un aereo e condotta in una riserva in Sudafrica, dove potrà cercare di dimenticare l’inferno da cui fugge, a differenza dei quasi due milioni di palestinesi, a cui Israele nega il passaggio attraverso il valico di Erez. “Laziz è entrata nella gabbia destinata al trasporto senza alcuna esitazione – ha fatto sapere Four Paws. – Sembra perfino calma, è entrata nella cassa senza mostrare alcun segno di stress. Ci siamo sentiti sollevati”.

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