dal 5 Settembre al 1 Gennaio
Lungomare Duca degli Abruzzi, 84, 00121 Roma RM, Italy

Nella Capitale, dal 5 all’8 settembre prossimi, musica e arte saranno al servizio dell’ambiente e soprattutto del mare con Plastica d’A-Mare, la prima manifestazione culturale interamente dedicata a sensibilizzare i cittadini sui danni provocati dai rifiuti plastici nel Mediterraneo e non solo.

I concerti degli esponenti della musica ecologica e le performance artistiche dal vivo saranno accompagnati da laboratori, attività per adulti e bambini, esposizioni artigianali e designer selezionati tramite un’apposita “call for atists”, workshop e soprattutto conferenze e dibattiti.

Artisti ed esperti cercheranno così di affrontare il tema dell’inquinamento da plastica fornendo informazioni, dati e soluzioni per la raccolta e il recupero di questo preziosissimo materiale, senza tralasciare gli aspetti più ludici e creativi.

La cornice dell’evento sarà il Porto Turistico di Roma insieme al territorio del X Municipio, con le aree naturali, il litorale, le riserve, la sua storia e il borgo della suggestiva Ostia Antica.

Rifiuti, plastica mare
La giornata dell’8 settembre sarà dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati in spiaggia. © Unsplash

Plastica d’A-mare: il programma

Ricchissimo il programma dell’evento. Si inizia il 5 settembre, con Mediterraneo in trappola, come salvare il mare dalla plastica, un dibattito organizzato da  Wwf Italia e Wwf Litorale Lazio per discutere sul tema, partendo dai risultati della campagna “Plastic Free Oceans – Fuori la plastica dai nostri mari”. La serata proseguirà poi con i concerti di Virginio e Ylenia Lucisano.

Il 6 settembre è previsto il Laboratorio con materiali di scarto e body percussion guidato dall’artista Yo Sonu, che sarà in concerto la stessa sera.

Il cuore della manifestazione sarà però il 7 settembre: il festival si aprirà infatti con un dibattito organizzato da Marevivo Italia Onlus, KeepOn Live e LifeGate per approfondire il tema dell’impatto ambientale causato dall’utilizzo della plastica monouso e delle possibili soluzioni per limitarlo, come il progetto LifeGate PlasticLess®. A seguire, ci sarnno il live painting di Moby Dick, street artist impegnato da anni nella lotta per la difesa dell’ambiente e della fauna marina, e il concerto di Maurizio Capone, fra i fondatori della eco music e della junk music.

 

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Fra gli artisti che coloreranno Plastica D’A-Mare – Eco Festival Plastic Free anche @non y_dick_artist – street artist di livello internazionale, riferimento del Pop Surrealismo di matrice made in Italy Le specie marine in via d’estinzione sono protagoniste dei suoi murales, un messaggio contro l’inquinamento dei mari ?? Il 6 e 7 settembre saremo spettatori di una esclusiva sessione di #livepainting presso il Porto Turistico di Roma www.plasticadamare.it #streetart #streetartist #plasticfree #noplasticainmare #retesenzaplastica #liberidallaplastica #arte #streetartglobe #streetartdaily #streetartphoto #reuseplastic #plasticadamare

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La giornata dell’8 settembre sarà invece dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati in spiaggia da parte dei volontari coordinati dai naturalisti e dai biologi del Wwf. Chiuderà poi il festival il concerto dei Prototipi di Scartus, eco band che suona strumenti autocostruiti grazie al recupero dei rifiuti.

Infine, tutti i gioni, nell’area esposizioni del festival, si potrà visitare la mostra “82°07’ Nord”, a cura di PolarQuest2018. Saranno esposti 30 scatti della spedizione artica in barca a vela, che ha circumnavigato le Svalbard nell’estate del 2018.

L’eco-festival plastic free è organizzato da Doc Live in collaborazione con Wwf Italia e PolarQuest e rientra nel palinsesto di iniziative in programma dell’Estate Romana 2019. Per saperne di più sulla prima edizione, basta cliccare qui.