30 Giugno 2022
Bologna
TEDxBologna
Evento

Dopo un anno di stop e a due anni dall’ultimo grande evento di Piazza Maggiore, giovedì 30 giugno al teatro Manzoni tornano i TEDxBologna: una nuova edizione interamente dedicata a un argomento tanto acceso quanto attuale come quello dello stretto rapporto che esiste tra crisi ambientale e crisi sociale.

A condurre la serata saranno Sambu Buffa, consulente in comunicazione e marketing inclusivo, e Giovanni Mori, laureato in ingegneria ambientale, attivista di Fridays for future e voce di News dal pianeta Terra, la striscia quotidiana di LifeGate Radio. Durante la serata, sul palco si alterneranno nove speakers, sette donne e due uomini, per raccontare i loro progetti, le difficoltà che hanno incontrato nel proprio percorso e i traguardi futuri.

Locandina TEDx Bologna.
La locandina del TEDx del 30 giugno 2022 a Bologna dedicata a crisi climatica e migrazioni © TEDxBologna

Nove ospiti uniti da un filo rosso, che faranno riflettere il pubblico su quanto le attività umane siano state decisive ad alimentare il riscaldamento globale e quanto lo saranno in futuro per contrastarlo, ma anche su quanto esso stia mutando, e muterà sempre di più, le nostre abitudini e gli assetti mondiali.

Clima e migrazioni: quale connessione?

Le conseguenze dei cambiamenti climatici sui flussi migratori mondiali sono estremamente serie: anche il Global compact sui rifugiati – il patto adottato dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2018 che stabilisce le disposizioni per garantire una migrazione sicura, ordinata e regolare – riconosce che “clima, degrado ambientale e catastrofi naturali interagiscono sempre più coi fattori alla radice dei movimenti di rifugiati”.

Gli impatti prodotti dai cambiamenti climatici sulla vita delle persone sono numerosi: la scarsità o la mancanza di risorse naturali, la siccità ma anche le inondazioni e le catastrofi naturali, minacciano i mezzi di sussistenza e aggravano l’insicurezza alimentare, con conseguenti migrazioni delle persone che vivono dove questi effetti raggiungono intensità maggiori.

Secondo l’Internal displacement monitoring centre, nel 2017 sono stati 18,8 milioni i nuovi sfollati interni in fuga da catastrofi naturali. Ma c’è di più: la scarsità delle risorse è un rilevante focolaio di guerra. Per esempio, secondo un rapporto Unesco del 2019, tra il 2010 e il 2018 i conflitti causati dalle crisi idriche, che hanno portato a esodi di massa, sono stati 263.

L’evento a Bologna

La serata del prossimo 30 giugno a Bologna sarà presentata in formula Salon, ossia il tema proposto sarà verticale, contrariamente a quanto avviene nella formula classica delle famose conferenze TED, nate negli Stati Uniti ed esportate in tutto il mondo, in cui ogni speaker tocca argomenti eterogenei.

Gli speaker della serata, che si alterneranno sul palco portando le loro idee di valore, saranno:

  • Marica di Pierri, giornalista, co-fondatrice e direttrice del centro documentazione sui conflitti ambientali;
  • Francesca Rosignoli, autrice delle monografie “Giustizia ambientale” e “Enviromental justice for climate refugees”;
  • Abdou Mbacke Diouf, pallavolista professionista, biologo molecolare e scrittore;
  • Azzurra Spirito, designer di processi collaborativi impegnata nello sviluppo di azioni, pratiche e strumenti volti alla cooperazione;
  • Susanna Finardi, imprenditrice, head of business partnership e internazionalizzazione di Treedom;
  • Bellamy Ogak, co-fondatrice di Afroitalian souls, piattaforma nata per cambiare la narrativa e valorizzare il lavoro e le esperienze di vita degli italiani afrodiscendenti;
  • Laurence Hart, direttore dell’ufficio di coordinamento per il Mediterraneo in Roma e responsabile delle attività in Italia e a Malta, nonché rappresentante dell’organizzazione presso la Santa Sede;
  • Michela Spina, portavoce Fridays for future;
  • Julia Hoffmann, consulente senior fundraiser e formatrice in non profit factory con focus su filantropia strategica ed impatto sociale a livello nazionale ed internazionale.

La campagna #ClimateOfChange

L’evento è tra le azioni che vede impegnato il Comune di Bologna, in qualità di partner del progetto #ClimateOfChange, campagna di comunicazione europea guidata dall’italiana WeWorld, organizzazione impegnata da cinquant’anni a garantire i diritti di donne, bambine e bambini in venticinque Paesi del mondo compresa l’Italia, e cofinanziata dalla commissione europea nell’ambito del programma Dear (Development education and awareness raising programme).

#ClimateofChange mira proprio a sviluppare la consapevolezza dei giovani cittadini e cittadine dell’Unione europea sul nesso tra cambiamenti climatici e migrazioni e coinvolgerli per creare un movimento pronto, non solo a cambiare il proprio stile di vita, ma anche a sostenere la giustizia climatica globale.