dal 20 Ottobre al 1 Gennaio
Via Guido Reni, 4a, 00196 Roma RM, Italy

Il prossimo 20 ottobre, al MAXXI di Roma, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, si svolgerà un’anteprima evento di Una scomoda verità 2, il secondo film che vede come protagonista il Premio Nobel per la Pace Al Gore, intento ad affrontare il tema del cambiamento climatico. Diretto da Jon Shenk e Bonni Cohen e distribuito da 20th Century Fox Italia, il film sarà nelle sale italiane solo nelle date del 30 e 31 ottobre.

Una scomoda verità 2 al MAXXI

L’evento al museo, che inizierà ore 18.30, sarà l’occasione non solo per assistere alla proiezione, ma anche per confrontarsi con diverse personalità legate al mondo della divulgazione dei temi ambientali e della promozione degli stili di vita sostenibili. A partire da Giovanna Melandri, cui spetterà il discorso di apertura della serata: l’attuale presidente della Fondazione MAXXI, oltre ad aver toccato il tema della sostenibilità più volte durante la propria carriera politica, è anche autrice del libro “Cultura Paesaggio Turismo. Politiche per un New Deal della bellezza italiana”, pubblicato nel 2006.

Sul palco, con interventi della durata di 10 minuti organizzati dal partner HITalk Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico e conduttore TV, Simone Molteni, direttore scientifico di LifeGate e inventore del progetto Impatto Zero®, il primo progetto italiano di lotta ai cambiamenti climatici e uno dei leader di Climate Reality Project Europe, l’Organizzazione mondiale non profit fondata da Al Gore, approfondiranno la tematica del cambiamento climatico puntando sulle possibili soluzioni future.

“Il film è ci riporta all’urgenza della situazione e alla necessità di abbandonare i combustibili fossili e passare all’energia rinnovabile”, ricorda Molteni. “LifeGate offre finalmente a tutti la possibilità di scegliere energia rinnovabile a casa propria senza lavori e con soli 4 click. Oggi dobbiamo attivarci tutti in fretta e in maniera efficace. Questa è l’azione più semplice ed importante che possiamo fare”.

La proiezione del film, della durata di 1 h e 40′, sarà preceduta da un’introduzione a cura di 20th Century FOX.

Una scomoda verità 2, undici anni dopo

Dopo unidici anni dalla prima pellicola, che nel 2007 ha ottenuto due premi Oscar, uno come miglior documentario e uno per la miglior canzone originale (I need to wake up, di Melissa Etheridge), e che è valsa al suo protagonista un premio Nobel per la pace, Gore torna sul grande schermo con più grinta, determinazione e più ottimismo di prima. Da quando nel 2007 l’ex vicepresidente decise di raccontare le sfide climatiche, molte cose sono cambiate.

Al Gore, Una scomoda verità 2
Al Gore insieme a un gruppo di attivisti: dall’uscita del primo film, il movimento ambientalista è cresciuto.

Quando fu girato il primo film non era ancora entrato ufficialmente in vigore il Protocollo di Kyoto, molte persone non sapevano nemmeno cosa fosse il riscaldamento globale e le multinazionali del petrolio non avevano la benché minima intenzione di ammettere che i combustibili fossili potessero essere parte del problema. Il cambio di rotta verso stili di vita più sostenibili e meno energivori prospettato da Al Gore nel primo documentario doveva sembrare fantascienza.

Oggi, a undici anni di distanza, lo scenario politico ed economico è molto diverso: il mercato delle energie rinnovabili è in crescita e ha fatto segnare nel 2016 il record di investimenti nel settore; la consapevolezza dell’esistenza del riscaldamento globale di origine antropica è sempre più diffusa tra le persone, i movimenti ambientalisti sono cresciuti, la green economy è una realtà, le aziende che si occupano di ambiente e che fanno profitto rispettando il pianeta sono sempre di più. Non ultimo, l’Accordo di Parigi sottoscritto nel 2015 dalla maggior parte delle nazioni del mondo ha segnato una svolta a livello internazionale. Ma non basta.

Al Gore, Una scomoda verità
Al Gore e Justin Trudeau, primo ministro canadese, alla COP 21 di Parigi.

Il messaggio del nuovo film

A che punto siamo? Quanta strada si deve fare ancora? C’è speranza? Al Gore, sfidando il pessimismo diffuso che caratterizza il tema del cambiamento climatico, ha voluto fare il punto sulla situazione, esaminando soluzioni originali e nuove tecnologie. Secondo l’ex vicepresidente, non è ancora tutto perduto, ma dobbiamo agire adesso, con tempestività, facendoci tutti promotori di una vera e propria transizione energetica, lasciando finalmente da parte le fonti fossili e privilegiando le rinnovabili, cambiando una volta per tutte stile di vita e riducendo il nostro impatto sul pianeta.

Info

Si potrà assistere al film in molte sale italiane solo il 30 e 31 ottobre. Per conoscere in anteprima i cinema che lo proietteranno e acquistare i biglietti, basta visitare il sito dell’evento e prenotarsi.
L’hashtag di riferimento per condividere pensieri e opinioni sul film tramite i social network è #UnaScomodaVerità2