Il glossario dei termini alchemici di Robert Ambelain

Robert Ambelain, nato a Parigi nel 1907 e morto nel 1997, è stato uno scrittore francese, specializzato nell’esoterismo, l’occulto e l’astrologia. Uomo di lettere, storico e membro associato della Gens de Lettres e dell’Association des écrivains de langue française “Mer outre-mer”, è autore di 42 libri, alcuni scritti con lo pseudonimo di Aurifer, nome che

Robert Ambelain, nato a Parigi nel 1907 e morto nel 1997, è stato uno scrittore francese, specializzato nell’esoterismo, l’occulto e l’astrologia. Uomo di lettere, storico e membro associato della Gens de Lettres e dell’Association des écrivains de langue française “Mer outre-mer”, è autore di 42 libri, alcuni scritti con lo pseudonimo di Aurifer, nome che usava nell’Ordine martinista, ispirato alla mistica gnostica, giudeo-cristiana. L’alchimia è stato fecondo filone dei suoi studi.

Questo Glossario dei principali termini alchemici è contenuto in Alchimia spirituale, 1961.

La terminologia simbolica appena trascorsa e quella che seguirà impiega parole ed espressioni che non hanno rapporti diretti con i loro equivalenti della lingua profana. È auspicabile allora che il ricercatore apprenda prima della lettura definitiva ad interpretare i reali significati del testo. È dunque indispensabile definire ciò che si intende in certe parole essenziali, che sono i nomi degli elementi costitutivi della Materia Prima e della sua evoluzione verso lo stadio ultimo, l’Oro, simbolo della perfezione nel seno della Vita Metallica.

Acqua: uno dei quattro Elementi degli Antichi. Non ha nulla in comune con l’acqua volgare.

Affinaggio: operazione con la quale si separa da un metallo tutto ciò che gli è estraneo. Si pratica particolarmente sull’oro e sull’argento.

Alberi: un albero che porta delle lune significa il Piccolo Magistero, la Pietra al bianco. Se porta dei soli, è la Grande Opera, la Pietra al rosso. Se porta i simboli dei sette metalli o i segni del sole, della luna e 5 stelle, si tratta allora della materia unica da cui nascono i metalli.

Albificazione: calcinazione al bianco o al rosso.

Alludel: apparecchio composto di vasi sovrapposti e comunicanti tra loro per effettuare una sublimazione lenta.

Amalgamazione: unione intima di diversi elementi metallici, in un tutto assai omogeneo e molto malleabile.

Angelo: simbolizza la sublimazione, ascensione di un principio volatile come le figure del “Viatorium spagyricum”.

Animali: in genere, quando ci si trova in presenza di due animali della stessa specie ma di sesso differente, come leone e leonessa, cane e cagna, stanno a significare lo Zolfo ed il Mercurio preparati in vista dell’opera, o ancora il fisso ed il volatile. Il maschio rappresenta allora il fisso, lo Zolfo, e la femmina il volatile, il Mercurio. Uniti, gli animali esprimono il congiungimento, le nozze, il matrimonio. Se si combattono: fissazione del volatile o volatilizzazione del fisso. Come nelle figure di Basilio Valentino, “Le Dodici Chiavi della Filosofia”. Gli animali possono simboleggiare inoltre gli Elementi: Terra (leone o toro), Aria (aquila), Acqua (pesci, balena), Fuoco (dragone, salamandra). Se un’animale terrestre figura in un’immagine ermetica con un animale aereo, essi significano rispettivamente il fisso e il volatile.

Apollo: il sole, l’oro.

Aquila: simbolo della volatilizzazione ed anche degli acidi impiegati nell’Opera. Un’aquila che divora un leone, significa la volatilizzazione del fisso per mezzo del volatile. Due aquile che si combattono hanno lo stesso significato.

Argento dei Saggi: il Mercurio dei filosofi.

Aria: uno dei quattro Elementi degli Antichi. Non ha rapporto con quella che respiriamo.

Athanor: forno a riverbero.

Bagno: simbolo della dissoluzione dell’oro e dell’argento, della purificazione di questi due metalli.

Bagnomaria: apparecchio disposto in modo che il vaso contenente la materia, sia immerso nell’acqua calda.

Bianco: Pietra al Bianco, pietra ancora imperfetta, di cui tutte le possibilità trasmutatorie non sono ancora sviluppate od ottenute.

Calcinazione: riduzione dei corpi in calce; può essere secca o umida.

Caldo: una delle quattro qualità elementari della Natura.

Camera: simbolo dell’Uovo Filosofico, quando il Re e la Regina vi sono rinchiusi (Zolfo e Mercurio).

Cane: simbolo dello Zolfo, dell’Oro. Il cane divorato da un lupo, significa la purificazione dell’Oro per l’antimonio. Cane e cagna associati significano il fisso ed il volatile.

Caos: simbolo dell’Unità della Materia ed anche del colore nero, “Primo stadio dell’Opera”, della putrefazione.

Capitello: cavità di vetro munita di becco, che si adatta al collo della cucurbita per poter distillare gli spiriti minerali. Capitello, cappa, alambicco, sono pressappoco la stessa cosa.

Cementazione: operazione con la quale per mezzo di polveri minerali, che si chiamano cemento, si purificano i metalli al punto che non vi resti più che la purissima sostanza metallica.

Cigno: simbolo dell’Opera al Bianco, secondo stadio dopo la putrefazione e l’iridescenza. Quest’ultima non figura nel ternario classico della Grande Opera, nero, rosso, bianco.

Circolatorio: vedi Pellicano.

Circolazione: consiste nel far circolare i liquidi in un vaso chiuso per effetto d’un calore lento.

Circonferenza: Unità della Materia, Armonica Universale.

Cucurbita: vaso a forma di zucca aperta in alto, che si copre con un capitello per la distillazione dei vegetali o altre materie.

Coobazione: azione di rimettere lo spirito metallico distillato, sul suo residuo.

Corona: simbolo della regalità chimica, della perfezione metallica. Ne “la Margharita Preciosa” i sei metalli sono prima presentati come schiavi, con la testa nuda ai piedi del Re, l’Oro. Ma poi, dopo la Trasmutazione essi sono figurati con una corona in testa. Da cui, nell’Alchimia Spirituale, la frase di L.C. de Saint Martin: “Ogni uomo è il suo proprio Re”, cioè ogni uomo porta in sé la possibilitò del ritorno alla sua regalità perduta, nel piano spirituale ed angelico.

Corvo: Uno dei primi stadi dell’Opera, la putrefazione.

Crisopea: La Pietra Filosofale, la Grande Opera realizzata.

Crogiolo: vaso di terra refrattaria svasato verso l’alto, destinato alla fusione dei metalli o dei corpi duri.

Decrepitazione: azione di scaldare il sale comune in un crogiuolo per scacciarne l’umidità.

Deflegmare: consiste nel separare l’acqua contenuta nei corpi (o flema), per evaporazione o distillazione.

Diana: vedi luna.

Digestione: disaggregazione, involuzione e maturazione della materia, ottenuta esponendo il vaso contenente al calore del bagnomaria, per un tempo conveniente.

Distillazione: operazione durante la quale si separano le parti sottili dei corpi solidi e liquidi, o ancora lo spirito della materia, che l’invischiano.

Dragone: un dragone che si morde la coda, l’Unità della Materia. Un dragone nelle fiamme, il simbolo del Fuoco. Parecchi dragoni che si combattono, la putrefazione. Dragone senza ali, il Fisso. Dragone alato, il Volatile.

Ermafrodito: il risultato della congiunzione dello Zolfo con il Mercurio, chiamato anche Rebis.

Falce: simbolo del Fuoco.

Fenice: simbolo del colore rosso dell’Opera. l’Uovo della Fenice è l’uovo filosofico. La Fenice è anche lo Zolfo ed il Mercurio dei Saggi, uniti e congiunti al termine ultimo dell’Opera.

Fiori: rappresentano i colori nel corso dell’Opera.

Fisso: Zolfo metallico o cane di Corascene.

Fontana: tre fontane rappresentano normalmente i tre Principi: Zolfo, Mercurio e Sale. Ci sono ancora altri aspetti di questa parola.

Freddo: una delle quattro qualità elementari della Natura.

Fuoco di Ruota: prima fase della seconda Opera, fuoco dolce e lento.

Fuoco di Sabbia: interposizione di sabbia tra fuoco ed il vaso contenente la materia da trattare.

Fuoco Segreto: spirito universale chiuso in seno alle tenebre metalliche, scintilla di vita chiusa in tutto ciÚ che Ë allo stato naturale primitivo.

Giove: simbolo dello stagno.

Leone: solo, simbolo del Fisso dello Zolfo. Alato, il Volatile, il Mercurio. Il leone rappresenta anche il Minerale, Vetriolo Verde, da cui si estrae l’olio di vetriolo (acido solforico). Il leone opposto a tre altri animali, simbolizza la Terra. È anche il simbolo della Crisopea.

Leonessa: il Volatile, il Mercurio.

Liquazione: l’Uovo Filosofico.

Liquefazione: o deliquescenza, risoluzione naturale dei sali in acqua per un’esposizione in luogo umido.

Luna: il Volatile, il Mercurio, l’Oro dei Saggi.

Lupo: il simbolo dell’antimonio.

Luto: strato fatto di materie, spesso ed untuoso, destinato ad otturare le giunte che legano diversi vasi tra loro.

Marmorizzare: triturazione di materie sul marmo con l’aiuto di un pestello. Si dice anche porfirizzare.

Marte: il ferro, la sfumatura arancione dell’Opera.

Matraccio: vaso di terra, rotondo, ovale o appiattito, munito di un lungo collo. Vi si mette a cuocere a fuoco lento la materia preparata.

Matrimonio: unione dello Zolfo e del Mercurio, del Fisso e del Volatile. Il prete che officia rappresenta il Sale, mezzo d’unione tra i due.

Mercurio: uno dei Principi occulti costitutivi della Materia. Non ha nulla in comune con il corpo volgare di questo nome. » anche simbolo dell’Argento preparato per l’Uovo finale.

Mestruo: acque minerali e vegetali di propriet‡ dissolventi. Corrosivo.

Montagna: fornello dei Filosofi, sommit‡ dell’Uovo Filosofico.

Mortificazione: alterazione della materia per triturazione o per addizione d’un elemento attivo.

Nero: simbolizzato anche dal corvo, immagine della putrefazione.

Nettuno: l’acqua.

Nozze: vedi matrimonio.

Oro dei Saggi: Zolfo filosofico.

Palazzo: entrata nel Palazzo chiuso: scoperta dell’argento capace d’operare la riduzione del Fisso, della “reincrudation” in una forma analoga a quella della sua primitiva sostanza. Designa anche l’accesso all’Oro Vivo, Oro dei Saggi o Oro filosofico, se si tratta dell’accesso al Palazzo chiuso del Re. Designa al contrario l’Argento Vivo, l’Argento dei Saggi o Mercurio filosofico, se si tratta dell’entrata nel Palazzo chiuso della Regina.

Pallone: vaso di vetro ampio e rotondo destinato a ricevere i prodotti della distillazione.

Pellicano: cocurbita chiusa munita di due anse incavate, colleganti la testa al ventre. Si chiama anche circolatorio in ragione della sua funzione.

Pioggia: simbolo del colore Bianco nell’Opera o albificazione. È anche l’immagine della condensazione in corso di realizzazione.

Prete: sposando un uomo e una donna, un Re o una Regina, simbolizza il Principio Sale.

Prima Materia: Materia Prima dell’Opera Ermetica.

Proiezione: azione di trasmettere un minerale in fusione all’attivo di una polvere detergente e trasmutatoria.

Quadrato: simbolo dei quattro elementi.

Ragazzo: vestito con abito regale o semplicemente incoronato, simboleggia la Pietra Filosofale, altre volte l’Opera al rosso.

Re e Regina: vedi uomo e donna.

Rebis: un risultato dell’amalgama dell’Oro dei Saggi, materia doppia, ad un tempo umida e secca, avendo ricevuto dalla Natura e dall’Arte una doppia proprietà occulta, esattamente equilibrata.

Recipiente: designa qui un pallone di vetro.

Residuo: ciò che resta in un vaso dopo la distillazione. Sinonimo di feci, di terra morta, terra dannata, caput mortuus.

Rettificazione: ultima distillazione per ottenere uno spirito metallico estremamente puro. Si ottiene al fuoco assai vivo.

Riverberazione: esaltazione dell’energia interna dello spirito metallico per l’azione del fuoco violento sulla materia che contiene questo spirito. Seccamento totale.

Rosa: designa il colore rosso, stadio ultimo dell’Opera. Una rosa bianca ed una rosa rossa, unione del Fisso con il Volatile. La rosa è l’emblema dell’Arte Ermetica tutta intera.

Rosso: stadio ultimo della Grande Opera, simbolizza il Fuoco.

Rubificazione: azione di distruggere lo Zolfo combustibile e d’ottenere lo Zolfo incombustibile. Principio di Aurificazione in seno al minerale.

Rubino Magico: agente energetico d’una sottigliezza ignea, rivestito del colore o delle molteplici proprietà del Fuoco. Anche chiamato olio di Cristo, olio di Cristallo; è allora simbolizzato dalla Lucertola Araldica o alla Salamandra che vive nel fuoco e se ne pasce.

Salamandra: simbolo del Fuoco, qualche volta significa il colore rosso dell’ultimo stadio dell’Opera od anche il colore bianco che la precede. Rubino Magico.

Sale: chiamato anche Arsenico, uno dei quattro principi misteriosi che compongono i corpi. Non ha nulla in comune con il sale volgare. Vedi l’unione tra lo Zolfo ed il Mercurio nei metalli, ne deriva come d’altronde, dall’azione reciproca dello spirito e dell’anima, o dell’anima e del doppio psichico, si costituisce il corpo degli uomini. Il Sale può essere paragonato al “totale” nell’addizione dei due fattori.

Saturno: designa il piombo; egualmente il colore nero dell’Opera allo stadio di putrefazione, sinonimo di corvo. Il tempo delle prove sul piano fisico.

Scheletro: putrefazione, il colore nero dell’Opera , sinonimo di corvo.

Secco. Una delle quattro qualità elementari della Natura.

Sepolcro: Uovo Filosofico.

Serpente: stessi significati del dragone. Tre serpenti designano i tre Principi, Sale, Zolfo, Mercurio. Due serpenti sul Caduceo, Zolfo e Mercurio dei Saggi, serpente alato il volatile, senza ali il Fisso. Serpente crocifisso, designa la fissazione del Volatile.

Sfera: designa l’Unità della Materia.

Sole: talvolta indica l’oro ordinario preparato per l’Opera, talaltra designa lo Zolfo dei Saggi.

Spada: simbolo del Fuoco.

Spartizione: operazione consistente nel separare l’argento dall’oro per mezzo del salnitro. È un affinaggio.

Storta: vaso di vetro, rotondo con il becco rivolto verso il basso che serve a distillare la materia nel corso dell’Opera.

Stratificazione: sovrapposizione, per piani alterni, di diverse materie sottoposte ad un fuoco violento in un crogiolo chiuso. L’amalgama si opera allora per fusione, ma la sovrapposizione non Ë lasciata al caso, essa deve essere razionale e scientifica.

Sublimazione: violenta o lenta. Quella lenta è la migliore. La materia è rinchiusa in un vaso a collo lungo, su fuoco lento, in modo che le parti sottili (pure) si separino dalle parti grossolane (impure), salendo dal fondo del vaso verso l’alto.

Terra: uno dei quattro Elementi degli Antichi. Non ha nulla a che vedere con il suolo che calpestiamo.

Triangolo: simbolo di tre Principi misteriosi costitutivi dei metalli, Sale, Zolfo e Mercurio.

Uccello: che s’innalza nel cielo, volatilizzazione, ascensione, sublimazione. Che punta verso il suolo, precipitazione o condensazione. Le due immagini riunite nella stessa figura, la distillazione. Uccelli opposti ad animali terrestri, indicano l’Aria o il Volatile.

Umido: una delle quattro qualità elementari della Natura.

Uomo o Donna: Zolfo e Mercurio. Nudi designano l’oro e l’argento impuri. Le loro Nozze, congiunzione dello Zolfo e del Mercurio. Chiusi in un sepolcro, questi due principi uniti nell’Uovo filosofale.

Venere: designa il rame.

Volatilizzazione: azione di trasformare un solido in gas o in calore. Separazione degli Elementi Volatili da quelli Fissi.

Vulcano: simbolo del fuoco ordinario.

Zolfo: uno dei Principi occulti, costitutivi della Materia. Non ha nulla in comune con il corpo volgare di questo nome. È inoltre il simbolo dell’Oro, preparato per l’Opera finale.

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