
Le comunità energetiche rinnovabili sono indispensabili per la transizione ecologica e hanno vantaggi ambientali, economici e sociali. Ecco come funzionano.
Con il recepimento della Direttiva europea, sono state stanziati ingenti risorse per diminuire i consumi e la dipendenza energetica del Paese.
Presentato dal Ministro per lo Sviluppo Economico Guidi e dal Ministro dell’Ambiente Galletti il decreto sull’efficienza energetica che di fatto recepisce la Direttiva 2012/27/UE. Il provvedimento raccoglie misure che mirano a promuovere il risparmio e l’efficienza su tutto il territorio nazionale, dalla pubblica amministrazione, alle imprese e alle famiglie.
Le risorse finanziarie stanziate ammontano 800 milioni di euro e verranno impegnate, come riportato dal documento, per avviare un dettagliato programma di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione, a partire da quest’ano e fino al 2020.
“Si tratta di un pacchetto, che insieme alle altre misure approvate finora, consente di affrontare le importanti sfide dirette a migliorare la sicurezza di approvvigionamento e alla riduzione dei costi energetici”, ha detto Guidi auspicando che “possano presto diventare tangibili i benefici a favore dei consumatori, delle imprese e dell’ambiente”.
Inoltre è stato previsto per le grandi imprese energivore l’obbligo di eseguire diagnosi di efficienza energetica da ripetersi ogni quattro anni a partire dal 5 dicembre 2015; le piccole e medie imprese invece vedranno finanziate gli interventi di diagnosi energetiche con 105 milioni, risorse che serviranno anche a sostenere programmi triennali di formazione ed informazione volto a promuovere l’uso efficiente dell’energia.
Di particolare interesse l’istituzione del “Fondo nazionale per l’efficienza energetica”, ovvero 70 milioni di euro fino al 2020, dedicato a tutti gli interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica ed in particolar modo per quelli sulle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Da sottolineare inoltre le misure dedicate ai consumatori: ci sarà l’obbligo da parte dei fornitori di predisporre per gli utenti i contatori cosiddetti intelligenti, in grado cioè di misurare con precisione il consumo effettivo e che forniscono informazioni sul tempo effettivo d’uso.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le comunità energetiche rinnovabili sono indispensabili per la transizione ecologica e hanno vantaggi ambientali, economici e sociali. Ecco come funzionano.
Con il modello della cooperativa WeForGreen, chiunque può produrre e consumare energia rinnovabile anche senza pannelli fotovoltaici.
L’elettricità generata da fonti fossili è crollata: -23% di carbone e -13% di gas. Crescono solare ed eolico, anche se quest’ultimo con più difficoltà.
Stefano Fumi fa un bilancio a poco più di un anno dalla nascita dell’offerta Poste Energia. Prima di lanciarsi nella sfida posta dalla fine del mercato di maggior tutela.
Nel nuovo Pniec non si specifica come uscire dai combustibili fossili e accelerare sulle rinnovabili. Un approccio conservativo e lontano dagli obiettivi sul clima.
Il rigassificatore è un impianto capace di trasformare il gas naturale liquefatto (Gnl) in gas. In Italia ce ne sono tre, ma la questione è dibattuta.
Il responsabile delle rinnovabili di Shell si è dimesso perché la società anglo-olandese ha deciso di ridurre i suoi precedenti piani sulle fonti verdi.
Parla il presidente del Gruppo idrogeno vettore energetico di Federchimica Assogastecnici: “La tecnologia è matura ma servono incentivi e infrastrutture”.
Il vento e il sole guidano il Texas durante un’ondata di calore senza precedenti, mentre il Portogallo raddoppia gli obiettivi per la capacità solare e dell’idrogeno entro il 2030.