
Il 19 aprile esce il podcast Esseri finiti, prodotto da LifeGate e Virgin Music. Un viaggio con Giovanni Truppi alla scoperta dei temi del suo nuovo album.
Il 20 marzo 1971 sono trascorsi già alcuni mesi dalla morte di Janis Joplin, ma la sua “Me And Bobby McGee” è prima nella classifica dei singoli USA.
È scomparsa il 4 ottobre 1970. Overdose di eroina. Il suo nome è Janis Joplin.
Con la sua voce rock-blues è stata un’autentica rivelazione al Monterey Pop Festival del 1967 e stava continuando a strabiliare, ma purtroppo ci ha lasciato molto, troppo presto. Aveva 27 anni, come altre rockstar scomparse prematuramente prima di lei. Tutte avevano la J nel nome o nel cognome, mentre lei era particolare perché questa medesima lettera ce l’aveva in entrambi.
Prima di andarsene Janis Joplin stava incidendo Pearl, album che poi è stato dato alle stampe alcuni mesi dopo la sua morte.
E all’interno del disco, tra i vari pezzi, c’è anche Me And Bobby McGee. Scritta a più riprese da Kris Kristofferson, tra le tante fonti d’ispirazione l’artista ha preso spunto anche da La strada, film di Federico Fellini, interpretato da Anthony Quinn e Giulietta Masina. Lo stesso brano parla infatti del viaggio di un ragazzo e di una ragazza che in un determinato momento si separano e proseguono ognuno per il proprio cammino.
Il pezzo nasce country anche se Janis Joplin, nella versione più famosa da lei incisa, riesce a farlo proprio ancora una volta grazie alla sua voce, con la quale adesso sta per ottenere davvero la definitiva consacrazione. E oggi, 20 marzo 1971, è il giorno in cui Me And Bobby McGee raggiunge il primo posto della classifica dei singoli negli Stati Uniti.
Peccato che Janis Joplin non possa godere di questo successo a cinque mesi e mezzo dalla sua scomparsa.
Leonardo Follieri
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 19 aprile esce il podcast Esseri finiti, prodotto da LifeGate e Virgin Music. Un viaggio con Giovanni Truppi alla scoperta dei temi del suo nuovo album.
Il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto si è spento a 71 anni dopo una lunga malattia. La musica, il cinema, l’arte e l’attivismo perdono un visionario.
Bis!, il podcast che racconta il ritorno di Colapesce e Dimartino al Festival di Sanremo, è online su tutte le piattaforme.
Tra il 2018 e il 2021, la musica italiana all’estero ha registrato una crescita del +7,6 per cento sui ricavi del diritto d’autore. Grazie a Måneskin, ma non solo.
Max Casacci ci racconta il suo ultimo album Urban groovescapes, interamente prodotto con i suoni della città e senza l’uso di strumenti musicali.
Un altro anno se ne va e, come da tradizione, ecco la playlist delle migliori canzoni del 2022 secondo LifeGate Radio.
Ben Frost e Francesco Fabris raccontano il suono del vulcano Fagradalsfjall, registrato durante l’eruzione e diffuso con il progetto Vakning (Risveglio).
Le origini, la nascita dei Thegiornalisti, Sanremo e il percorso solista. Il nuovo episodio del podcast Venticinque racconta di Tommaso Paradiso e del 2016.
I Coma Cose e l’anno 2017 protagonisti dell’episodio quattordici del podcast di LifeGate Radio e Rockit: ricordi, difficoltà e passioni del duo italiano.