La faida dei fratelli Robinson

Stan Robinson è un cinquantenne della Georgia che da qualche anno ha aperto un negozio di vestiti a Marietta, dove vive con la moglie Nancy e i due figli Chris e Rich.

Atlanta, primi anni ’80. Stan Robinson è un cinquantenne della Georgia che da qualche anno ha aperto un negozio di vestiti a Marietta, dove vive con la moglie Nancy e i due figli Chris e Rich.
Ha deciso di cambiare vita e di abbandonare la carriera da musicista, un sogno che aveva coltivato a lungo. Solo una delle sue canzoni, Boom-a-Dip Dip, era entrata nella Top 40 americana, ma lui non era mai riuscito a firmare un contratto importante.

 

 

Così Robinson decide di dedicarsi alla vita familiare, anche se spesso lui e la moglie, appassionata di country, cantano in casa i pezzi di Joan Baez e Bob Dylan. I due figli, Chris e Rich, mostrano sin da piccoli di avere la stessa passione del babbo, ma lui si oppone.
“Studierete legge e diventerete avvocati” intima loro quando gli chiedono due chitarre in regalo.
Ma per il diciottesimo compleanno di Chris è mamma Nancy a cedere e compra a entrambi delle chitarre elettriche.
Qualche mese dopo i due fratelli si esibiscono già in un club della città per 50 dollari a sera. Si fanno chiamare Mr. Crowe’s Garden.

 

Stan non è per niente d’accordo e un giorno, stanco di pagare inutilmente gli studi dei figli, entra in camera e sbotta. “Bene, se volete vivere come Jack Kerouac, allora da stasera andate a dormire in cortile”.
Per i giovani Robinson non è un problema: vanno a vivere con il batterista Steve Gorman e con il bassista Johnny Colt, con i quali danno vita ai Black Crowes.

 

Il primo demo, datato 1989, segna l’inizio di una lunga storia fatta di grandissima musica ma anche di droga, alcool, matrimoni, tradimenti e divorzi. Sulle pagine dei giornali verrà però dato molto spazio soprattutto ai litigi tra i due fratelli.
“Chi darà ancora della roba a Chirs sarà licenziato” annuncia Rich in un’intervista a VH1. “Chi non mi rifronirà di droga sarà mandato via” risponde Rich il giorno dopo.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Rock Files Live! Black lives matter

La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.

Ian Curtis e la bella giornalista

Questa sera è in prima fila al concerto dei Buzzcocks, che sarà aperto dai Joy Division, band che con un solo album all’attivo è già diventata tra le più famose del Regno Unito

Joni, tra pennelli e canzoni

A fine anni 60, dopo essersi sposata e subito separata dal folksinger Chuck Mitchell (“la cosa migliore che mi ha dato è stato il suo cognome, commenta con malcelato cinismo) Joni Mitchell diventa “la signora del Laurel Canyon”.

Wallis Bird e le scogliere di Moher

La contea di Clare è uno dei posti più caratteristici dell’Irlanda. I suoi panorami, i verdi strapiombi che si affacciano su un mare blu e sconfinato, attraggono ogni stagione migliaia di turisti.