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Robert Del Naja e Euan Dickinson dei Massive Attack hanno composto la colonna sonora di “A River”, documentario che indaga sui rischi dovuti alle perforazioni per l’estrazione di gas di scisto nel sud del Galles.
L’attore britannico Michael Sheen e i due componenti dei Massive Attack, Robert Del Naja e Euan Dickinson, hanno dato il loro sostegno al film A River, già definito “un documentario anti-fracking”. Sheen si è prestato come voce narrante, mentre Del Naja e Dickinson ne hanno composto la colonna sonora originale.
A River indaga sul potenziale rischio di inquinamento del fiume Afan, dato dalle perforazioni per l’estrazione di gas da argille nel vicino villaggio di Pontrhydyfen, nel sud del Galles.
Il fiume, dopo un secolo di inquinamento dovuto alle estrazioni minerarie industriali effettuate nella zona, si è trasformato in un gioiello incastonato in un angolo di paradiso per escursionisti, ciclisti o semplicemente amanti della natura: l’Afan attraversa, infatti, l’Afan Forest Park, parco naturale con circa 120 chilometri quadrati di zona protetta. Ma ora il fiume è nuovamente minacciato dal progetto di costruzione di un pozzo esplorativo da fracking nel villaggio di Pontrhydyfen – proprio dove si immette nel fiume Pelenna – i cui piani sono stati approvati dal Neath Port Talbot County Borough Council.
Qualche giorno fa il documentario è stato anche proiettato all’House of Commons britannica (una delle due assemblee parlamentari che costituiscono il Parlamento britannico), grazie all’appoggio del deputato laburista Stephen Kinnock che ha affermato:
La storia di questo bellissimo fiume e delle comunità che lo hanno vissuto, deve essere ascoltata.
Looking forward to hosting screening of @ARiverFilm this morning in House of Commons. https://t.co/aCc5yXKCoY pic.twitter.com/NIoJ83pksh
— Stephen Kinnock MP (@SKinnock) 23 marzo 2016
Il regista, Anthony Tombling Jr, ha spiegato al TheGuardian di aver trascorso un anno intero insieme alla sua crew, esplorando i corsi d’acqua di Cymer, Pontrhydyfen, Cwmafan e Port Talbot, e ha aggiunto:
Questi fiumi oggi così ricchi di vita, sono sopravvissuti a tanti anni di inquinamento. È nostro dovere proteggerli per le generazioni future.
Gli abitanti del luogo si sono uniti al gruppo d’azione Afan-Nedd Against Fracking, che si mobilita organizzando eventi pubblici di informazione ma anche sit-in di protesta. La petizione lanciata online, denominata Frack Free, ha finora raccolto più di 1.400 firme.
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