L’umanità vive grazie agli alberi. Tra i loro numerosi benefici per il Pianeta, c’è anche la bonifica degli ambienti inquinati e, quindi, l’aumento della biodiversità.
Olivia Newton-John coinvolge i bambini di Bristol per piantare migliaia di alberi
A Bristol, nel Regno Unito, saranno piantati 36.000 nuovi alberi, uno per ogni studente delle scuole primarie. L’iniziativa è stata lanciata dalla pop star e attrice Olivia Newton-John, così sensibile ai temi dell’ecologia che nella sua tenuta australiana ha già messo a dimora oltre 10.000 piante. Foto: ©Getty Images La città britannica è la
A Bristol, nel Regno Unito, saranno piantati 36.000 nuovi alberi, uno per ogni studente delle scuole primarie. L’iniziativa è stata lanciata dalla pop star e attrice Olivia Newton-John, così sensibile ai temi dell’ecologia che nella sua tenuta australiana ha già messo a dimora oltre 10.000 piante.
Foto: ©Getty Images
La città britannica è la prima al mondo ad atture il progetto One tree per child, che prevede anche una serie di incontri nelle scuole con alcuni esperti per insegnare ai ragazzi come rispettare il pianeta.
I costi delle piantine e degli strumenti per il giardinaggio saranno coperti dal consiglio comunale della città; se vi saranno scuole con terreni insufficienti per la piantumazione, sarà il Comune stesso a fornire gli spazi. A piantare gli alberi saranno proprio i ragazzi.
“Credo che la società tragga beneficio quando i bambini escono, mettono le mani nella terra e piantano alberi”, ha detto Newton-John.”E ‘così eccitante per noi che Bristol sia la prima città al mondo a lanciare il progetto One tree per child. Negli anni a venire, i bambini che stanno piantando un albero adesso si guarderanno indietro e diranno: ‘Questo è stato il mio albero, ho davvero fatto la differenza'”
E secondo il Sindaco di Bristol, George Ferguson, il fatto che Bristol sia Capitale verde europea per il 2015 ne ha fatto il luogo ideale per lanciare il programma. “Piantare alberi e arbusti è un ottimo modo per far sì che i bambini si connettano con l’ambiente e con la comunità locale.”
Se più città al mondo adottassero il modello di Bristol, sarebbe possibile riqualificare ettari di territorio in pochissimo tempo.
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