Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Tra sequoie altissime e bambù infestati, tra colonie di funghi e strutture naturali, ecco quali sono i giganti del mondo vegetale.
Se pensate che le piante giganti esistessero solo al tempo dei dinosauri, vi sbagliate. Il mondo vegetale riserva tuttora sorprese che vale la pena scoprire.
Il fiore più alto e meno profumato
L’Aro titano (o Amorphophallus titanum) è stato scoperto da Odoardo Beccari, nella foresta pluviale di Sumatra nel 1878. Nel momento della fioritura può arrivare anche a 3 metri di altezza, può pesare fino a 75 kg e… puzza di materia organica in decomposizione, tanto che nei paesi anglosassoni viene chiamato “corpse flower”, fiore cadavere. In Italia si può ammirare a Firenze, nell’Orto botanico. La sua fioritura è rara: dura infatti solo tre giorni all’anno.
La graminacea più alta
Il bambù fa parte della stessa famiglia di avena, orzo e grano ma… è molto più alto! Un particolare tipo di bambù asiatico originario della Cina centrale, il Phyllostachys, può arrivare infatti ad un’altezza di 30 metri e si comporta quasi come una pianta infestante. Per le sue dimensioni è utilizzato per costruire mobili o per realizzare pavimentazioni simili al parquet, allo stesso modo del legname più “tradizionale”.
L’albero più alto
In confronto il baobab, che raggiunge 30 metri di altezza per circa 7 di diametro, deve sembrare un arbusto nano. Quella della Sequoia sempervirens è la specie arborea che conta gli esemplari più alti al mondo: l’albero più alto in assoluto si trova in California, è stato soprannominato Hyperion ed è alto 115 metri e mezzo. La sequoia più antica vivente conosciuta si trova sempre in California, è nota come il Presidente e secondo gli esperti vive da 3.200 anni.
La colonia di funghi più grande
Gli esemplari si trovano nelle Blue Mountains, in Oregon – ancora una volta, negli Stati Uniti – e pare che, tutti insieme, costituiscano l’organismo vivente più grande del pianeta. Secondo la rivista Scientific American, la colonia di funghi della specie Armillaria ostoyae scoperta nel 1998 dal corpo forestale misurerebbe 965 ettari, pari a 1.665 campi da calcio. Gli esperti non concordano invece sull’età, che potrebbe variare da 2.400 a 8.600 anni.
La struttura vegetale più grande
Il labirinto in gallerie di bambù più grande del mondo si trova in Italia, a Fontanellato in provincia di Parma ed è stato voluto da Franco Maria Ricci, fondatore della casa editrice FMR di Parma. La struttura ha una superficie di 8 ettari, è alta 5 metri e ha gallerie lunghe 3 chilometri. È pensata per ospitare una collezione d’arte di quadri che vanno dal ‘500 al ‘900, una biblioteca dedicata ai più illustri esempi di tipografia e grafica (con molte opere di Giambattista Bodoni), un ristorante e un piccolo negozio di prodotti gastronomici tipici.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.
Un rapporto pubblicato dal Wwf mette in luce quali sono le cause economiche della deforestazione in Amazzonia.