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Considerando i venti di guerra che si stanno prospettando, in astrologia a settembre ci sono configurazioni in cui i governi devono mantenere l’equilibrio.
Purtroppo, dall’altra, anche altre forze planetarie non meno importanti, spingono verso confusione e aggressione.
Plutone, dal 20 settembre, riprende il suo moto diretto, accompagnato dall’orbita positiva che forma con Saturno. I due pianeti rappresentano il potere: Plutone quello politico-strategico, Saturno quello costruttivo-decisionale.
È l’orbita che fa sperare per i prossimi mesi a che i governi plachino il pericolo di guerra.
Giove, in orbita negativa con Plutone e Urano, e successivamente, seppur in orbita minore, anche con Nettuno, anima egoismi e lotte date da mancanza di prospettive su cui lavorare, che inducono a prevaricazione e noncuranza verso scelte che creano pessimismo e malessere collettivo. Forse il periodo più incerto per la risoluzione pacifica del problema siriano viene dalla terza e quarta settimana di settembre fino alla seconda settimana di ottobre.
Il grafico astrale di Barack Obama mostra risoluzione e determinazione, ma imprevisti possono succedere. Il grafico astrale di Bashar al-Assad mostrava nei mesi precedenti, con il passaggio di Giove in gemelli, aspetti negativi su di un asse alquanto sensibile a problemi legati a conflitti con l’ambiente circostante.
Ora con Giove in cancro le orbite di transito sullo stesso punto natale sono positive, e si può sperare in risoluzioni
sociali non violente, ma si trtta di orbite lente che richiedono tempo di maturazione.
Il conflitto siriano, che poi sta coinvolgendo anche altre nazioni, in astrologia in questo periodo è nella sua fase più
calda.
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