1987 – Consegnato il rapporto Brundtland

Il Nostro Futuro Comune

Il rapporto Brundtland

Nel 1987 Gro Harlem Brundtland, Presidente della Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, presenta, su incarico delle Nazioni Unite, il proprio rapporto e formula una definizione di sviluppo sostenibile: “lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri.”

I parte: preoccupazioni comuni

“La sostenibilità richiede una considerazione dei bisogni e del benessere umani tale da comprendere variabili non economiche come l’istruzione e la salute, valide di per sé, l’acqua e l’aria pulite e la protezione delle bellezze naturali.”

II parte: sfide collettive

“Nella pianificazione e nei processi decisionali di governi e industrie devono essere inserite considerazioni relative a risorse e ambiente, in modo da permettere una continua riduzione della parte che energia e risorse hanno nella crescita, incrementando l’efficienza nell’uso delle seconde, incoraggiandone la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti…”

III parte: sforzi comuni

“La protezione ambientale e lo sviluppo sostenibile devono diventare parte integrante dei mandati di tutti gli enti governativi, organizzazioni internazionali e grandi istituzioni del settore privato; a essi va attribuita la responsabilità di garantire che le loro politiche, programmi e bilanci favoriscano e sostengano attività economicamente ed ecologicamente accettabili a breve e a lungo termine”

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