National Geographic premia le migliori foto di natura del 2016

Ecco quali sono i migliori scatti naturalistici dell’anno, divisi in quattro categorie, secondo il National Geographic.

Sule e delfini che cacciano insieme tra banchi di sardine, una dirompente tempesta nel cuore del Pacifico, un orso polare che sembra chiedersi sconsolato dove è finito il ghiaccio. Lo splendore della natura, nella sua maestosa e multiforme bellezza, è racchiuso nelle foto vincitrici del National Geographic Nature Photographer of the Year 2016, concorso che premia le migliori fotografie naturalistiche dell’anno.

Formichiere nella notte
Formichiere gigante a caccia di termiti, foto inviata per la categoria Ritratti animali (Marcio Cabral/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

Come funziona il concorso

I giudici del concorso, tra cui il photo editor di National Geographic Kathy Moran e i fotografi della rivista Joe Riis e Jim Brandenburg, hanno valutato migliaia di foto provenienti da ogni angolo del mondo, ripartite in quattro categorie differenti: azione, paesaggi, ritratti di animali e problemi ambientali.

I vincitori

Per ogni categoria sono state premiate tre fotografie, più alcune menzioni speciali, i primi classificati hanno vinto un premio in denaro di 2.500 dollari, mentre i secondi e i terzi hanno ricevuto rispettivamente 750 e 500 dollari.

Azione

Il primo premio assoluto è stato vinto da Greg Lecoeur, con la foto (inserita nella categoria Azione) La fuga delle sardine. L’immagine, scattata al largo della costa del Sudafrica, ritrae due sule e due delfini banchettare durante l’annuale migrazione delle sardine che attira un gran numero di predatori.

Paesaggi

Il primo classificato nella categoria Paesaggi è Jacob Kaptein, autore della foto Lotta per la vita che mostra un faggio emergere dall’acqua dopo l’alterazione del corso di un fiume.

Ritratti animali

A vincere la categoria Ritratti animali è stato lo splendido ritratto di un serpente della vite (Oxybelis fulgidus) realizzata in India da Varun Aditya.

Serpente della vite, India
La fotografia vincitrice della categoria Ritratti animali. «Ho scattato questa foto a Amboli, Maharashtra, India, durante una camminata mattutina nella foresta pluviale. Quando ho visto questa bellezza sono subito passato dalla lente macro a quella grandangolare per scattare la fotografia» (Varun Aditya/2016 National Geographic Nature Photographer of the Year)

Problemi ambientali

Il primo premio della categoria Problemi ambientali, infine, è stato assegnato a Vladim Balakin per lo scatto intitolato Life and death. La foto documenta il ritrovamento dei resti di un orso polare rinvenuti nelle isole Svalbard, in Norvegia. L’animale è probabilmente morto di fame, fenomeno sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici che stanno sciogliendo i ghiacci artici costringendo i plantigradi a percorrere grandi distanze, anche a nuoto, in cerca di cibo.

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