La resistenza di Tornasol, il cavallo che si rifiutò di correre al palio di Siena

Tornasol, uno dei favoriti per la vittoria, ha mostrato chiari segni di nervosismo costringendo gli organizzatori a ritirarlo dalla corsa.

Gli animali sono da tempo asserviti all’uomo, che li sfrutta a seconda delle proprie necessità, consumandoli abulicamente. Questo sistema è talmente radicato da sembrarci assolutamente normale, l’uomo comanda e l’animale obbedisce. Ogni tanto però accade qualcosa di inaspettato, accade che l’animale non accetti il ruolo che gli è stato imposto, alzi la testa e si ribelli. Così facendo questi animali diventano veri e propri simboli (ricordate gli orsi ribelli Bruno e Daniza?) di riscatto e resistenza, spingendoci a provare un malcelato senso di ammirazione per il loro coraggio. È il caso di Tornasol, il cavallo che si è rifiutato di correre al palio di Siena.

Il cavallo ribelle Tornasol
Tornasol ha fatto di tutto per opporsi a chi voleva farlo gareggiare, si divincolava, procedeva zigzagando e si muoveva di fianco, rifiutandosi di entrare tra i nastri di partenza

Cavallo ribelle

Tornasol è un cavallo mezzosangue angloarabo di cinque anni, di proprietà di Mark Getty, nipote del milionario Jean Paul, e appartenente alla contrada della Tartuca. Per lui quello svoltosi lo scorso 2 luglio era il primo palio di Siena e, nonostante non abbia corso neppure un metro, il suo nome resterà indelebile nella storia di questa manifestazione. Al momento di dirigersi verso i canapi per iniziare la corsa, Tornasol ha infatti opposto un netto e deciso rifiuto, resistendo per quasi due ore ai tentativi da parte del suo fantino di indirizzarlo verso gli altri cavalli, pronti a partire. Non c’è stato niente da fare, dopo aver provato e riprovato gli umani hanno dovuto accettare la decisione del cavallo e ritirarlo dalla gara.

Un evento unico

I veterinari del palio hanno deciso di escludere Tornasol dalla corsa per “alterato stato psico-fisico” e per i suoi “attacchi di panico”. È la prima volta che a un cavallo senza problemi fisici fosse consentito di non correre. In qualche modo Tornasol potrebbe dunque aver dato una speranza ai suoi simili che in futuro potrebbero essere ritirati dal palio se visibilmente stressati, in nome della loro salvaguardia.

Corsa del palio di Siena
Per gli animali il Palio di Siena è una gara estremamente pericolosa, dal 1970 al 2015 sono morti circa 50 cavalli © Sauro Pucci, Flickr

Perché Tornasol non ha corso

Non sappiamo perché Tornasol si sia rifiutato di correre, molti sostengono che l’animale fosse semplicemente stressato e abbia reagito così agli stimoli esterni. Altri ritengono invece che la decisione del cavallo sia stata una scelta deliberata, frutto di un’inequivocabile autodeterminazione, Tornasol avrebbe scelto di non partecipare ad una manifestazione pericolosa, nella quale sono morti oltre 50 cavalli dal 1970 ad oggi. Non sappiamo chi abbia ragione, ma certo non possiamo escludere la seconda ipotesi.

Piazza del campo a Siena
Il palio di Siena è una competizione equestre di origine medievale fra le contrade di Siena che si svolge due volte all’anno, il 2 luglio ed il 16 agosto © Ingimage

Aperta un’inchiesta

Dopo aver deciso di ritirare il cavallo dalla gara, a Tornasol hanno prelevato un campione di sangue, per cercarvi qualche indizio sul suo anomalo comportamento (ma forse bisognerebbe indagare la sua psiche). Gli accertamenti, voluti dalla Procura di Siena, sono stati richiesti “per verificare le cause della sua alterazione psico-fisica accertata dal collegio veterinario, che hanno portato all’applicazione dell’articolo 50 del regolamento per il palio”, si legge in una nota della procura.

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