Con la decisione di proteggere 400mila ettari del Grand Canyon dalle compagnie minerarie, il presidente degli Stati Uniti inizia un’opera di rammendo di una politica ambientale finora contraddittoria.
Il Polo Nord si sta sciogliendo
Il Polo Nord si sta sciogliendo, di nuovo. Presto potremmo fare i conti con un nuovo record negativo sull’estensione dei ghiacci artici.
Luglio è il mese in cui i ghiacci del Polo Nord si
sciolgono, fin qui niente di strano. Ma una webcam del North Pole
environmental observatory di stanza nel mar Glaciale Artico ha
mostrato qualcosa di anormale nell’attività che si sta
verificando in questi giorni. A partire dal 13 luglio, infatti,
temperature superiori di 1-3 gradi centigradi rispetto alla media
hanno innescato uno scioglimento talmente rapido da trasformare la
copertura ghiacciata in un lago nel giro di sole due settimane.
Lo scioglimento sarebbe stato causato anche dalla presenza di
ghiaccio “giovane”, cioè ghiaccio di recente formazione che,
a causa delle estati anomale dal punto di vista delle temperature
elevate, non ha fatto in tempo a diventare spesso e resistere al
caldo. In questo modo si sono create una serie di pozze d’acqua che
stanno minacciando anche il ghiaccio pluriennale.
A settembre del 2012 i ghiacci del Polo Nord hanno raggiunto il
loro minimo storico per quanto riguarda la superficie dall’inizio
delle rilevazioni nell’Artico cominciata negli anni Settanta. Un
record destinato a durare poco se le cose dovessero continuare in
questa direzione. Tra poco più di un mese potremmo
ritrovarci a dover aggiornare le statistiche, di nuovo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Prima di essere declassato a tempesta tropicale, l’uragano Idalia ha causato inondazioni anche lungo le coste atlantiche, colpendo con venti oltre i 150 chilometri orari.
Da quando Elon Musk ha acquisito la piattaforma il numero di esperti di clima che la utilizzavano per arricchire il dibattito scientifico è crollato.
Una giudice del Montana ha dato ragione ai 16 ragazzi tra i 5 e i 22 che avevano fatto causa allo stato per il sostegno dato ai combustibili fossili.
Un team di metereologi e divulgatori italiani ha affrontato una spedizione in Groenlandia per toccare con mano gli effetti dei cambiamenti climatici in una delle regioni cruciali per il futuro del nostro Pianeta.
Nel giorno del suo diploma Greta Thunberg ha partecipato al suo ultimo sciopero scolastico per il clima, là dove sono nati i Fridays for future.
Secondo il primo studio a indagare le cause del crollo della Marmolada, costato la vita 11 persone, l’evento è dovuto in gran parte alle alte temperature.
Il traffico aereo è responsabile del 2,4% delle emissioni di CO2, il che rende urgente l’avvio di azioni concrete da parte del settore per limitare l’impatto dei voli. L’esempio virtuoso di Air Dolomiti.
Viviamo in un mondo caratterizzato da molte crisi: sanitaria, economica e climatica. Da qui, nasce l’idea di creare una Costituzione della Terra.