Ragazze in tandem, lo sport per abbattere barriere e pregiudizi

Nato da un gruppo di amiche, Ragazze in tandem è il progetto che promuove lo sport e il cicloturismo tra persone non vedenti, in particolare fra le donne. Ce ne parla Giusi Parisi.

Ragazze in tandem è il progetto nato nel 2023 da un gruppo di cinque amiche sparse per l’Italia, appassionate di bici e viaggi, unite da una volontà precisa: abbattere tutta quella serie di barriere fisiche e mentali presenti nella nostra società relative alle persone che hanno disabilità, attraverso un progetto che fa leva su sport e inclusione.

L’idea iniziale viene a Giusi Parisi, ciclista non vedente, e a Laura Seroni, che in seguito coinvolgono anche Rossella Mansi, Giulia Oblach (entrambe amiche non vedenti) e Chiara Orzino, che con Laura ha il ruolo di pilota. Tra i loro obiettivi c’è quello di spronare sempre più persone ad avvicinarsi al cicloturismo, in particolare le donne che nel mondo ciclistico sono ancora una minoranza. L’alleato è il tandem, straordinario mezzo di condivisione e benessere. La prima grande sfida è stata quella di un viaggio attraverso l’Italia ma all’orizzonte, per il 2024, si profilano nuove importanti avventure.

ragazze in tandem
2000 km per il viaggio da Milano a Lecce © Ragazze in tandem

L’Italia in tandem, un viaggio… alla cieca!

Di sicuro alle Ragazze in tandem oltre al coraggio non manca l’ironia, per cui la loro impresa, senza troppo pudore, è stata intitolata “un viaggio…alla cieca”. Protagonista del viaggio è stata Giusi Parisi, trentacinquenne pugliese d’origine e milanese d’adozione, che si è cimentata con la sua prima lunga esperienza cicloturistica, con partenza da Milano e arrivo a Lecce. Un’avventura compiuta grazie alle amiche che si sono alternate nel tempo alla guida del tandem e che hanno condiviso e animato non solo i momenti in sella ma anche i tanti incontri fissati lungo l’itinerario, con amministrazioni, associazioni sportive e varie realtà sensibili al tema.

Tra i momenti indimenticabili ci sono la partenza, avvenuta a Milano presso la Ciclofficina Nascota di parco Sempione, con molta gente arrivata per un saluto o per accompagnare le ragazze durante i primi chilometri. “C’era tanta emozione – racconta Giusi – e anche una certa ansia per il tandem carico, molto più pesante del solito, con cui dovevamo prendere confidenza. Anche l’arrivo a Ceglie Messapica, il mio paese d’origine, è stato forte. Ad aspettarci c’erano le mie maestre delle elementari oltre ai parenti e alla mia nonna”.

I 2000 chilometri lungo lo stivale sono stati costellati da appuntamenti in cui promuovere sport e inclusione, tenutisi in luoghi disparati: sedi di associazioni, sale comunali, piazze ma anche bar, come a Premariacco, in provincia di Udine, dove Le ragazze in tandem sono state accolte a braccia aperte dalla sorella di Giusi. “Mia sorella Natalizia mi ha presentata dicendo che le ho insegnato che i limiti, nella maggior parte dei casi, sono nella nostra testa e che per lei sono un esempio. È stato molto commuovente”.

Oltre a quelle nel traffico, tante sono anche le ore pedalate nella quiete: “Lungo la ciclabile del Sile, tra animali e uccellini, mi sono sentita in pace”. Ed è proprio questo contatto con l’ambiente ciò che Giusi cerca attraverso lo sport: “Faccio subacquea, trekking e da due anni utilizzo il tandem soprattutto per immergermi negli ambienti naturali. Attraverso questo progetto condivido questa mia passione non solo con le amiche ma con chi ci segue e partecipa alle pedalate che organizziamo. Natura, scambio di emozioni e sensazioni sono ciò che cerchiamo”.

Ragazze in tandem, nuove avventure per il 2024

Tra gli obbiettivi di Ragazze in tandem c’è quello di creare una rete di piloti e copiloti di tandem. Per questo non mancano in calendario appuntamenti che si trasformano in buone occasioni per tirar fuori i tandem dagli scantinati e ridargli vita attiva, condividendo pedalate, anche urbane, tra persone non vedenti e vedenti.

Inoltre, ci sono in programma due nuovi viaggi per il 2024. Il primo va a completare il giro d’Italia intrapreso nel 2023: questa volta la partenza è fissata per il 25 aprile da Reggio Calabria, con destinazione Milano. Il secondo è una lunga e simbolica pedalata che porterà le Ragazze in tandem da Milano fino a Parigi, in vista dell’inizio delle Paralimpiadi del 28 di agosto.

 

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