Casa ecologica

Come rinfrescare casa con gli specchi hi-tech

Un gruppo di ingegneri della Stanford University ha progettato degli specchi hi-tech che rinfrescano gli edifici respingendo il calore del sole e rispedendolo nello spazio.

Con la collaborazione del professore di ingegneria elettrica Shanhui Fan, un team di esperti della Stanford University ha inventato un nuovo modo di raffreddare gli edifici che permette di risparmiare sull’energia elettrica impiegata per il funzionamento degli impianti di aria condizionata.
Il sistema si avvale di specchi particolari rivestiti di un materiale multistrato ultrasottile che respinge il calore e lo rispedisce nello spazio. Mantenendo, così, gli edifici sempre freschi, sia di giorno che di notte.

edificio sistema raffreddamento
Con l’introduzione di questa nuova tecnologia è possibile sostituire definitivamente i condizionatori. ©ingimage.com

Come funzionano gli specchi

Grazie al materiale di cui sono rivestiti, catturano il calore del sole e lo rispediscono nello spazio sotto forma di raggi infrarossi a una velocità che non implica il riscaldamento dell’aria. Isolano dal calore l’edificio su cui vengono installati senza causare alcun danno ambientale, in termini di riscaldamento globale.

Il risultato conseguito dal funzionamento di questi specchi è quello che il team della Stanford University ha chiamato “raffreddamento fotonico radiativo”, un metodo efficiente per evitare il riscaldamento degli edifici che richiedono, dunque, un minore impiego di impianti d’aria condizionata.

specchi hi-tech aria condizionata
Questa tecnologia è stata pensata per essere accessibile a tutti ©sheldonsservice.com

Il materiale di rivestimento

Gli specchi adempiono alla loro funzione grazie al particolare materiale con cui vengono rivestiti che, secondo i ricercatori, non avrà un costo eccessivo e sarà, quindi, disponibile su larga scala. Si pensa, infatti, che questo materiale possa venire spruzzato direttamente sui comuni specchi in maniera da ridurre i costi di fabbricazione previsti per la realizzazione di prodotti appositi.

Parlando di composizione, il materiale impiegato ha uno spessore di circa 1,8 micron (è più sottile di un foglio di alluminio) ed è formato da sette strati di biossido di silicio e ossido di afnio, entrambi posti sopra uno strato sottile di argento.

raffreddamento fotonico radiativo
Il raffreddamento avviene grazie al materiale di cui vengono rivestiti gli specchi ©www.equalairservices.com

Alcuni dati

Gli specchi hi-tech sono in grado di catturare circa il 97 per cento della luce solare che colpisce un edificio, raffreddandolo di circa 9 gradi Fahrenheit (pari a -12 gradi centigradi) rispetto alla temperatura esterna. In questo modo, sulla base dei consumi energetici degli Stati Uniti, il risparmio stimato di corrente elettrica utile al funzionamento degli impianti di aria condizionata si aggira intorno al 15 per cento.

“Sono personalmente molto eccitato per i loro risultati”, ha detto Marin Soljacic, professore di fisica del Massachusetts Institute of Technology. “Questo è un grande esempio del potere della nanofotonica“.

Immagine di copertina ©www.energynnovation.it

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