
L’annuncio dei rincari in bolletta del ministro Cingolani ha destato preoccupazioni sulla transizione ecologica. Ma il problema non è il costo della CO2.
Bastano pochi accorgimenti per risparmiare energia in casa e avere bollette più leggere. Ecco alcune idee e qualche consiglio.
Possiamo ridurre l’effetto serra dovuto ai consumi energetici agendo sulle nostre abitudini e prestando attenzione ai luoghi in cui viviamo, migliorando, così, le condizioni del pianeta e ottenendo anche un risparmio economico.
Qui di seguito troverete alcuni piccoli consigli, interventi e comportamenti che permettono di risparmiare energia in casa; senza sacrifici e senza rinunce al confort, possiamo modificare il nostro stile di vita per utilizzare in modo corretto e sostenibile le risorse energetiche ed ambientali.
Isolare il tetto e le pareti della casa con un cappotto termico, laddove possibile, aiuta a ridurre le dispersioni di calore e dunque a risparmiare energia.
Dato che le stanze rivolte a sud o a ovest sono esposte per molte ore al sole, meglio tener conto di questo fatto al momento di arredare casa. Per ovviare al forte e lungo irraggiamento, i proprietari di abitazioni con giardino possono piantare degli alberi davanti alla casa; tutti gli altri possono posizionare piante su terrazzi e balconi o rampicanti lungo le pareti esposte al sole.
Migliorare la tenuta dell’aria dei serramenti e ridurre le dispersioni di calore aiuta il risparmio. Ci sono diversi possibili interventi ed alcuni possiamo realizzarli da soli, come inserire delle guarnizioni o usare del silicone; per altri invece deve intervenire il personale specializzato, per esempio per inserire un secondo vetro sul medesimo infisso, aggiungere un secondo serramento dietro o davanti al vecchio, oppure (meglio ancora) per sostituire il serramento con uno a risparmio.
Dove il riscaldamento è autonomo, meglio regolare la temperatura interna sui 20 °C di giorno e i 16 °C di notte; ogni grado in più rispetto ai 20 °C significa un 8 per cento in più sulle spese di riscaldamento. E poi, è utile ricordarsi di abbassare la temperatura degli ambienti non utilizzati. Nei condomini con impianto di riscaldamento centralizzato, dove ci sono forti squilibri delle condizioni termiche tra piano e piano e tra appartamenti con diverse esposizioni, è utile invece ricordarsi di regolare le valvole termostatiche. In entrambi i casi, una corretta e periodica manutenzione dell’impianto è da auspicare.
Potrebbe essere un accorgimento utile per risparmiare sulla bolletta. Un buon comparatore di prezzi, infatti, confronta compagnie e servizi e suggerisce qual è la soluzione migliore in base al proprio reale fabbisogno energetico.
Meglio scegliere sempre elettrodomestici ad alto rendimento: frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni elettrici e condizionatori devono obbligatoriamente essere accompagnati da un’etichetta energetica, che fornisce informazioni sul loro livello di consumo (le classi di appartenenza, attualmente, vanno dalla “A” alla “G”). Gli elettrodomestici in classe A+++ sono oggi i più efficienti. Per quanto riguarda lavatrice e lavastoviglie, se si vuole risparmiare ulteriormente energia, meglio utilizzare il ciclo di lavaggio ecologico, a basse temperature. Se si utilizza uno scaldabagno elettrico, infine, è preferibile evitare di lasciarlo in funzione tutto il giorno, per ridurre così i consumi.
Se potete, non lasciate in stand by gli elettrodomestici di casa: il Led luminoso “a riposo” di questi apparecchi consuma comunque energia: per risparmiare, meglio collegare più apparecchi a una “ciabatta” con interruttore, da spegnere quando si esce di casa. Quanto alle lampadine, è buona cosa scegliere sempre quelle a basso consumo, come appunto i Led.
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