
La storia della protesta degli aborigeni d’Australia che va avanti da 50 anni
Dal 1972 gli aborigeni d’Australia protestano per veder riconosciuti i loro diritti tramite un’ambasciata ufficiosa davanti al parlamento di Canberra.
Dal 1972 gli aborigeni d’Australia protestano per veder riconosciuti i loro diritti tramite un’ambasciata ufficiosa davanti al parlamento di Canberra.
La generazione rubata sono gli oltre 100mila indigeni sottratti alle loro famiglie, per assimilarli alla cultura dominante australiana. Oggi i superstiti verranno risarciti dallo stato.
L’assemblea nazionale dei popoli indigeni sul clima tenutasi in Australia ha finalmente coinvolto i nativi nella lotta contro il riscaldamento globale.
Più di 400 siti sacri agli aborigeni – alcuni risalenti a prima dell’era glaciale – sono minacciati da progetti di nuove miniere.
Il video, girato dalla madre, in cui il bambino piange e afferma di volersi uccidere dopo un episodio di bullismo, ha fatto il giro del mondo.
Il polistrumentista australiano è tornato con Walk Away, un nuovo potentissimo inno alla libertà dopo Follow the sun. L’intervista a Xavier Rudd, che in autunno torna in Italia per tre concerti.
Dal 2019 il monte conosciuto anche come Ayers Rock non potrà più essere scalato dai turisti che ogni anno visitano il sito. È una vittoria molto importante per gli indigeni, per cui Uluru rappresenta un luogo sacro.
Più di mille specie di insetti commestibili si mangiano, nel mondo. Ecco una mappa di dove e come, con il parere degli esperti.
Il Koori Mail è un giornale fondato e gestito dai popoli indigeni australiani per parlare dei loro diritti e sviluppare il dialogo. La sua storia è un esempio perfetto per la Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo.
#Waterevolution Award è un premio dedicato ai film sulla sostenibilità, la grande novità del Milano Film Festival 2017. L’idea è del Gruppo Cap, società che gestisce l’acqua pubblica della città, per mettere in scena i valori associati a un uso responsabile dell’acqua.