Reuters: “L’allarmismo non serve all’ambiente”

Reuters: “L’allarmismo non serve all’ambiente”

Per sensibilizzare le persone ai temi del riscaldamento globale e della salvaguardia dell’ambiente, possiamo raccontare che sono stati inventati pannelli solari di design applicabili ovunque, mostrare gente in bici, ma non far vedere case distrutte da un uragano o scene di un disastro.   La considerazione sembrerà estremamente banale, eppure è frutto di un report

Olimpiadi 2016: il campo da golf minaccia l’area protetta

Olimpiadi 2016: il campo da golf minaccia l’area protetta

Il binomio sport e Brasile genera nuove polemiche sociali e ambientali. Dopo lo stadio di Manaus, costruito nell’arco di 4 anni nel cuore dell’Amazzonia per ospitare solo qualche partita del Mondiale 2014 (Manaus non ha squadre di calcio nemmeno in serie D), ora tocca al campo da golf che si sta costruendo in un’area protetta

Uccisi perché difendevano l’Amazzonia quattro attivisti in Perù

Uccisi perché difendevano l’Amazzonia quattro attivisti in Perù

Quattro attivisti contro la deforestazione appartenenti alla comunità indigena degli asháninka sono stati uccisi il primo settembre in Perù da una banda di criminali impegnati nel disboscamento illegale nell’Amazzonia, vicino al confine con il Brasile. Il modo e il motivo non sono ancora stati definiti dalle autorità.   Una delle vittime è Edwin Chota (nella foto

Previsioni meteo da un futuro non troppo lontano

Previsioni meteo da un futuro non troppo lontano

L’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) ha diffuso attraverso un video pubblicato su Youtube le previsioni meteo dal futuro, dal 2050. Inondazioni, tempeste, uragani e ondate di calore, dallo Zambia agli Stati Uniti passando per la Cina. Tra 40 anni il cambiamento climatico potrebbe aver cambiato le cartine geografiche di mezzo mondo.   Il prossimo summit sul

Brasile, smantellata la banda dei nemici dell’Amazzonia

Brasile, smantellata la banda dei nemici dell’Amazzonia

La banda dei “peggiori nemici dell’Amazzonia” è stata smantellata la settimana scorsa. L’organizzazione criminale, i cui componenti ora rischiano fino a 50 anni di carcere, è accusata di aver disboscato e bruciato ampie aree di foresta in quattro stati brasiliani, tra cui Mato Grosso e San Paolo, e di aver venduto i terreni appartenenti al

La ExxonMobil costretta a pagare per il disastro di Baton Rouge

La ExxonMobil costretta a pagare per il disastro di Baton Rouge

La compagnia petrolifera ExxonMobil ha accettato di pagare una sanzione civile di 1,4 milioni dollari per una presunta violazione del Clean Water Act derivante da una fuoriuscita di petrolio greggio dall’oleodotto “North Line” avvenuta nel 2012 nell’area rurale conosciuta come Pointe Coupee Parish.   Il Dipartimento di Giustizia americano e l’Epa (Agenzia di protezione dell’ambiente)