Al via la Cop 27 sul clima. Come ci arriviamo e cosa dobbiamo aspettarci
Comincia oggi, domenica 6 novembre, la ventisettesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, a Sharm el-Sheikh, in Egitto.
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Indice globale della fame: 45 milioni di persone nel 2023 rischiano la vita per la mancanza di cibo
Lo raccontano i dati dell’Indice globale della fame 2022 secondo cui 44 Paesi nel mondo sono a un livello emergenziale grave o allarmante.
Clima, l’Europa si scalda a velocità doppia rispetto al resto del mondo
Un rapporto di Omm e Copernicus spiega che il riscaldamento climatico è più intenso in Europa rispetto alla media globale.
I governi ancora non vogliono salvare il clima della Terra
Le nuove promesse dei governi di riduzione della CO2 sono ancora largamente insufficienti rispetto a quando chiesto dalla scienza per salvare il clima.
Il 2022 è finora l’anno più caldo mai registrato in Italia dal 1800
Secondo i dati del Cnr raccolti fino a settembre, il 2022 si appresta a diventare l’anno più caldo degli ultimi due secoli in Italia.
Cosa ha detto Xi Jinping al ventesimo congresso del Partito comunista cinese
Hong Kong, Taiwan, clima, pandemia e nuovo modello di sviluppo. Il discorso di Xi Jinping che lo porterà quasi certamente di nuovo alla guida della Cina.
Come le neuroscienze possono aiutare a comprendere (e risolvere) le questioni ambientali
Strobilo è un’azienda che combina neuroscienze e dati ambientali per studiare la relazione tra gli esseri umani e il Pianeta e come migliorarla.
Gran Paradiso, cosa insegnano 100 anni di storia sul futuro della conservazione
Un racconto dal Parco nazionale del Gran Paradiso per dar voce a chi da anni vive e studia questo territorio per proteggerlo dalla crisi climatica.
Emissioni di CO2, i paesi ricchi non presentano nuovi piani di riduzione
I governi di tutto il mondo avrebbero dovuto rivedere i piani di riduzione (chiamati Ndc) delle emissioni di CO2 entro il 23 settembre.
Le inondazioni in Nigeria hanno ucciso circa 600 persone
Le peggiori alluvioni in Nigeria dal 2012 hanno provocato oltre un milione di sfollati. In Niger e Ciad le forti piogge complicano il quadro umanitario.